Arrestato 'Genny la Carogna', era ai domiciliari a Livorno

E' il capo-ultrà del Napoli noto per la 'mediazione' che scattò poco dopo la sparatoria con un morto in occasione della partita tra Fiorentina e Napoli, il 3 maggio 2014, valevole come finale di Coppa Italia.

Genny a’ carogna, al secolo Gennaro De Tommaso

Genny a’ carogna, al secolo Gennaro De Tommaso

Livorno, 17 luglio 2017 -  Gennaro De Tommaso, conosciuto come  'Genny la carogna', è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli.  Era a  capo di un gruppo criminale di 16 trafficanti di droga. 

Genny la carogna è il capo-ultrà del Napoli noto per la 'mediazione' che scattò poco dopo la sparatoria a Tor di Quinto costata la vita ad un giovane tifoso partenopeo, Ciro Esposito, in occasione della partita tra Fiorentina e Napoli, il 3 maggio 2014, valevole come finale di Coppa Italia.

De Tommaso già era ai domiciliari a Livorno, per reati di droga; ora è scattato il carcere. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell'Arma hanno documentato collegamenti tra fornitori di droga olandesi e il gruppo criminale di Forcella capeggiato da «Genny la carogna». Il gruppo organizzava l'importazione e il trasporto in Italia su autoarticolati di ingenti quantitativi di marijuana e amnesia e gestiva i rapporti con i capi e gestori di numerose piazze di spaccio sul territorio napoletano e nazionale. Cristallizzati, in continuità con l'operazione che a gennaio portò a circa 100 arresti, stabili contatti tra acquirenti di marijuana dei De Tommaso ed esponenti dello spaccio al dettaglio del rione Traiano.