Nubifragio di Livorno, le bufale in Rete: "Fuga di gas tossico", ma è falso

Su Facebook e Whatsapp compaiono allarmi mai lanciati dalle autorità

Il giardino condiminiale di via Ghisleri

Il giardino condiminiale di via Ghisleri

Livorno, 11 settembre 2017 - Non bastano i lutti e i danni del nubifragio a Livorno: qualcuno ha anche fatto circolare notizie false in Rete, in particolare su Whatsapp e Facebook, nel pomeriggio di domenica 10 settembre, a poche ore dall'alluvione devastante che ha ucciso sei persone. Bufale di ogni tipo. La prima circola nel tardo pomeriggio.

Si sente effettivamente odore di gasolio nell'aria, ma è per la dispersione dei carburanti delle auto travolte dall'acqua e per i serbatoi trascinati via dalla piena. I vigili del fuoco assicurano che è tutto a posto.

Ma su Whatsapp sono in molti a scrivere che c'è una fuga di gas tossico. La falsa notizia rimbalza di bacheca in bacheca e si ingigantisce con gli "ho sentito dire" e i "l'ho letto su Facebook. Passano poche ore e all'ora di cena compare un nuovo messaggio su Whatsapp.

"Fate scorte d'acqua perché domani i rubinetti resteranno a secco in tutta la città": altra notizia clamorosamente falsa ma alla quale in moltissimi credono, visto le chiamate arrivate al gestore idrico.

Che si affretta a spiegare: cali di tensione dell'acqua del rubinetto ci saranno, ma temporaneamente e in alcune zone della città soggette a lavori straordinari dopo i danni della piena. Ci mancavano solo le bufale in una situazione già di per sé drammatica.