L’esterno dell’ex discoteca circondata da pannelli e reti dove crescono erbacce e sterpaglie
Livorno, 15 ottobre 2017 - IL CIUCHEBA torna in Consiglio Comunale. L’ex discoteca locale cult italiano negli settanta e ottanta, la risposta della Castiglioncello vip alle versiliane Bussola e Capannina, da anni sempre più rudere sprofondato nel degrado e nell’abbandono, di nuovo in aula istituzionale con la variante semplificata al regolamento urbanistico per la riqualificazione. Che poi sarebbe demolizione e ricostruzione per realizzare la struttura turistico ricettiva almeno quattro stelle con cinquanta posti letto, come da progetto (il primo presentato sette anni fa) del proprietario immobiliare Santa Giulia.
UN RITORNO in Consiglio dopo la Conferenza Paesaggistica Regionale del 26 settembre scorso in cui è stato deciso che l’immobile, una volta ricostruito, non potrà superare le attuali altezze, quindi non potrà essere rialzato. Una volta approvata in Consiglio la variante semplificata al regolamento urbanistico, sottolinea il Garante dell’Informazione e Partecipazione del Comune, gli uffici competenti chiederanno alla Regione una nuova convocazione della Conferenza Paesaggistica, dando conto di aver dato applicazione a quanto richiesto nella seduta del 26 settembre.
Ciucheba a pieno diritto tra le storie infinite e di degrado di questo Comune, indecoroso biglietto da visita per chi dalla Pineta Marradi si immette all’ingresso del lungomare, siamo in zona Portovecchio, che conduce al porto turistico di Rosignano Solvay. Immobile chiuso circa quattordici anni fa dal Comune “avvolto” con pannelli in legno un paio di anni fa per cercare di evitare crolli e coprire ruggine, vetri rotti e quant’altro. La scheda di previsione contenuta nel vecchio regolamento urbanistico era scaduta un paio di anni fa, quindi l’iter era ripartito daccapo per l’ex locale che, gestito da Mauro Donati, era frequentato, tra gli altri, da Renato Zero, Gatti di Vicolo Miracoli, Gino Paoli, Roberto Benigni, Abatantuono, Salvatores. Nel Consiglio del 27 ottobre 2016, ci fu l’approvazione (sì Pd e Riformisti, astenuta l’opposizione) della variante semplificata al regolamento urbanistico per la riqualificazione.
Lo scorso 30 maggio Ciucheba di nuovo in Consiglio per le controdeduzioni alle osservazioni giunte per quella variante. Un privato chiedeva che la nuova struttura rispettasse le altezze dell’attuale, l’assessore Margherita Pia dichiarò che l’ufficio del Comune aveva controdedotto di non accogliere questa osservazione, quella delibera fu approvata dalla maggioranza, contraria tutta l’opposizione. Ci ha pensato la Commissione Paesaggistica Regionale a dire no ad altezze più alte.
Cinzia Gorla