Clandestini nel centro plurifamiliare del Comune

Nella serata di domenica la segnalazione alla polizia che ha permesso di individuare ed allontanare gli irregolari dalla struttura che il Comune di Livorno ha allestito dentro la ex scuola Camilli

Blitz del 3 agosto 2017 di Fratelli d'Italia alla ex scuola Camilli

Blitz del 3 agosto 2017 di Fratelli d'Italia alla ex scuola Camilli

Livorno 22 ottobre 2017 - Questa sera blitz della polizia alla ex scuola Camilli, che il Comune ha trasformato in centro plurifamiliare per sfrattati. Qui sono ospitate famiglie disagiate tra le quali una di origine Rom ed una tunisina più una sola famiglia italiana. Dalla segnalazione arrivata alla polizia è  stato denunciato che  la famiglia tunisina avrebbe dato ospitalita ad un clandestino, o forse più d'uno.

L'arrivo  dello straniero, sprovvisto di permesso di soggiorno,  non è passato inosservato al punto che è  stata avvisata la polizia. Sul posto poco dopo le 23 sono arrivate le volanti della questura. Gli agenti hanno individuato lo straniero clandestino e lo hanno portato via per l'identificazione. Alla ex scuola Camilli sembra che questo non sia stato l'unico episodio. Nella struttura del Comune,  che gestisce una cooperativa, pare infatti che già in passato siano stati ospitati  abusivamente stranieri  irregolari.  Qui inoltre è  alloggiata una sola famiglia italiana con figli minori, in netta minoranza.  E la convivenza è  sempre più difficile.  

Monica Dolciotti