Finge di essere stato rapito per avere i soldi dalla mamma per la droga

Nei guai un livornese 44enne e il suo complice, un viado brasiliano di 24 anni, arrestati per simulazione di reato e tentata estorsione

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Livorno, 20 luglio 2017 - Finge  un rapimento per chiedere i soldi alla madre da spendere nell'acquisto di droga. Nei guai un livornese di 44 anni e il suo complice, un viado brasiliano di 24 anni, arrestati per simulazione di reato e tentata estorsione, mentre un pakistano di 33 anni è stato denunciato per favoreggiamento.

La vicenda è stata scoperta dalla squadra mobile livornese in poche ore dopo avere raccolto ieri pomeriggio la denuncia presentata dalla madre del quarantaquattrenne. La donna ha riferito agli inquirenti di avere ricevuto la telefonata di uno sconosciuto che chiedeva mille euro di riscatto per liberare il figlio rapito altrimenti gli sarebbe stato tagliato un orecchio.

Per monitorare la situazione, i poliziotti hanno posto sotto  intercettazione il telefono della mamma del presunto rapito e hanno consegnato alla donna banconote false da consegnare ai presunti rapitori per il rilascio dell'ostaggio. Lo scambio è avvenuto a Torre del Lago (Lucca) presso un locale che vende kebab gestito dal pakistano, mentre a ricevere i soldi sono stati proprio il livornese e il transessuale che avevano architettato il piano. La madre del 44enne ha anche raccontato agli investigatori che in passato è stata vittima altre volte di raggiri simili per una cifra complessiva che sfiora i 30 mila euro.