"Il cimitero comunale è in condizioni pietose, urgono provvedimenti"

Rosignano: una situazione sicuramente indecorosa che deve essere affrontata e risolta con la dovuta urgenza. Le proteste dei residenti

Le condizioni del cimitero comunale di Rosignano sono desolanti

Le condizioni del cimitero comunale di Rosignano sono desolanti

Rosignano (Livorno), 18 luglio 2017 - Lapidi sovrastate da erbacce, aiuole incolte, muri fatiscenti, viali sporchi e dalla pavimentazione piena di insidie, ma anche furti oramai all’ordine del giorno e, in generale, un senso di degrado diffuso. Queste le condizioni in cui versa il cimitero comunale a Rosignano Marittimo gestito dalla Crom, un desolante quadretto a cui ormai, purtroppo, si sono dovute abituare tutte le persone che vi si recano per rendere omaggio ai propri cari defunti. Basta recarsi sul posto e fare un giro all’interno della struttura per rendersi conto di una situazione sicuramente indecorosa e che deve essere affrontata e risolta con la dovuta urgenza. Soprattutto per le persone anziane, infatti, camminare all’interno del camposanto comunale è diventato un po' come provare ad attraversare un percorso ad ostacoli: i vialetti principali sono quelli più “ripuliti” dalle erbacce ma nonostante ciò presentano crepe e spaccature che spesso rendono difficoltoso il passaggio, mentre i percorsi secondari tra le varie file di sepolture sono invasi dalla gramigna.

“Qui sta andando tutto in malora – spiega l’88enne Gianni Fulceri, che abbiamo incontrato sul posto –, l’attività di manutenzione è insufficiente. Ci sono erbacce ovunque, molte tombe sono abbandonate a loro stesse. E’ una vergogna”. C’è poi chi ha trovato persino dell’altro tra i loculi, come il signor Piero Bonelli, che ogni giorno si reca al camposanto per rendere omaggio alla moglie: “Ho visto con i miei occhi topi e serpenti che trovano rifugio tra le sterpaglie, ma anche volatili morti all’interno di alcune celle mortuarie. Nella zona dove sono ospitati i defunti cremati ci sono invece infiltrazioni d'acqua dalle quali vengono giù calcinacci. In alcuni angoli si è formata la muffa che soprattutto nel periodo estivo emana un cattivo odore”.

E come se non bastasse continuano a imperversare tra i loculi i soliti ladri che favoriti dalla totale mancanza di controllo non lasciano in pace nemmeno chi è ormai passato a miglior vita. Sembra diventata una routine quella dei furti tra le tombe da cui ogni giorni vengono portati via vasi con tanto di fiori, lumini e perfino le cornici spesso realizzate con materiali preziosi che ornano le foto dei defunti. Quasi impossibile, inoltre, trovare il custode per porgli qualche lecita e legittima domanda. Una questione che sicuramente necessiterà di qualche approfondimento da parte del dirigente dell’Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune.