Alluvione, auto e detriti in mare: divieto di navigazione e di immersione ai Tre Ponti

L'ordinanza della guardia costiera riguarda ogni tipo di imbarcazione

La mappa dei detriti e delle auto finite in mare dopo l'alluvione

La mappa dei detriti e delle auto finite in mare dopo l'alluvione

Livorno, 17 ottobre 2017 - Divieto di navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale. Vietato effettuare attività di immersione con qualsiasi tecnica. Sono queste le limitazioni alle attività marittime che l’Ammiraglio Giuseppe Tarzia, comandante della Capitaneria di porto di Livorno, con l’ordinanza n.212/2017, emanata oggi, ha imposto nella zona di mare davanti la spiaggia dei Tre Ponti. Si tratta di uno specchio acqueo circolare, con un raggio di 125 metri all’interno del quale è stata verificata la presenza di automobili, materiali vari trasportati in mare nel corso dell’alluvione del 10 settembre scorso.

Un provvedimento che la Capitaneria di porto di Livorno ha ritenuto necessario, dopo un’attività di monitoraggio effettuata dai sommozzatori dei Vigili del fuoco che nei giorni scorsi hanno monitorato i fondali di quella zona, a seguito di alcune segnalazioni di privati. Tre automobili, un carrello per imbarcazioni e detriti ferrosi sono i materiali più rilevanti fino ad ora individuati che giacciono alla profondità tra i 2 metri e mezzo ed i 5 metri e che costituiscono potenziale pericolo per la sicurezza. Nei prossimi giorni sarà presentato un piano per il recupero dei suddetti materiali che sarà posto al vaglio dall’Autorità marittima, per restituire al pubblico uso l’area attualmente interdetta.