Vittima dell'indifferenza: minacciata e rapinata, ma nessuno l’aiuta

Maria Ciardiello, gestisce il distributore a Salivoli in via lungomare Marconi

Maria Ciardiello

Maria Ciardiello

Livorno, 27 ottobre 2017 - Inseguita a casa e rapinata. È accaduto a Maria Ciardiello titolare del distributore di benzina Agip in via Lungomare Marconi a Piombino. Mercoledì sera la donna ha chiuso il distributore intorno alle 19.30 ha preso l’incasso, circa 1000 euro, e si è diretta casa. «Ho cambiato anche più volte strada, dovevo fare dei servizi che poi non ho fatto – racconta ancora scossa da quanto le è accaduto – ho visto dallo specchietto retrovisore dell’auto uno scooter molto vicino alla mia macchina, ma certo non ho pensato che inseguisse me».

LA DONNA arriva in via Ferrer dove abita e all’interno del portone viene aggredita da un uomo con il cappuccio in testa e una sciarpa fino al naso. Le mette una mano sulla bocca per non farla gridare, le provoca una leggera ferita, prende i soldi e scappa. «Ancora scossa a quel punto – continua Maria – esco fuori dal portone in pieno centro. Non capivo ancora cosa mi era realmente accaduto. Chiedo aiuto, avevo il cellulare scarico per chiamare la polizia, e di tutta la gente che c’era e aveva visto fuggire l’uomo, solo una donna è venuta a testimoniare in commissariato. Questo mi ha dato veramente fastidio, qualcuno ha avuto anche il coraggio di dirmi se «lo insegui lo prendi».

La donna quindi insieme alla testimone sono andate tempestivamente nel vicino commissariato di polizia. Subito due volanti di turno della squadra anticrimine e della squadra prevenzione – mercoledì erano impegnate anche nella vicenda del ragazzo morto in piazza Bovio – iniziano a cercare il rapinatore. PATTUGLIE in borghese dopo aver raccolto la testimonianza delle due donne che hanno descritto sia la corporatura ma soprattutto il tipo di scooter usato, riescono ad avere un’idea precisa del rapinatore, uno già conosciuto alle forze dell’ordine. Presidiano così la casa dell’uomo e quella della fidanzata, poi iniziano a girare nei luoghi che frequenta. E dopo poco lo rintracciano. Si era già cambiato di abiti e i soldi erano già spariti. L’uomo G. M. 44 anni, di Piombino è stato arrestato – condotto ai domiciliari - per rapina aggravata. La polizia sta continuando le indagini per verificare se è lui l’autore anche di altre rapine. «Nel passato hanno rotto le macchinette dei self service – la sua famiglia ha da anni distributori in città – ma mai mi era capitata una cosa del genere» dice amareggiata Maria Ciardiello.

Maila Papi