Maxi sequestro di marijuana, blitz dei carabinieri sulle colline di Rosignano

I militari dell'Arma hanno scoperto oltre 200 piante e arrestato tre persone in località Pipistrello ed anche i titolari di un’azienda agricola a Nibbiaia

Una parte della droga e dei soldi sequestrati durante l’operazione dei carabinieri

Una parte della droga e dei soldi sequestrati durante l’operazione dei carabinieri

Rosignano (Livorno), 19 luglio 2017 -  I carabinieri di Rosignano hanno messo a segno un duro colpo allo spaccio di stupefacenti. Attraverso una delicata indagine ieri sera i militari dell'Arma sono intervenuti in un podere in località Pipistrello dove hanno individuato e sequestrato una piantagione di marijuana. Sono scattate le manette per tre persone, proprietarie del podere, italiane e residenti nel Comune. I tre sono stati messi agli arresti domiciliari.

Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno trovato 146 piante di marijuana con infiorescenze già recise; 40,5 grammi di marijuan, 2 grammi di hashish ed anche 9.750 euro in contanti derivanti dallo spaccio degli stupefacenti  oltre a materiale per illuminazione e irrigazione idoneo alla coltivazione delle piante di marijuana. Il tutto è stato posto sotto sequestro, su disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’attività di indagine è nata dopo un primo intervento fatto la mattina del 13 luglio. In una azienda agricola nella frazione di Nibbiaia i militari di Rosignano Marittimo e Castiglioncello, coadiuvati dai carabinieri forestali di Cecina e Montenero, hanno arrestato i titolari di un'azienda agricola, italiani e residenti in loco, perché durante l’attività ispettiva veniva individuata una struttura, adibita a serra, in cui sono state rinvenute 45 piante di marijuana coltivate nel terreno adiacente l'edificio e 27 piante di marijuana coltivate in vasi. Non solo, nella successiva perquisizione domiciliare sono state trovate 2.549 di foglie di marjiuana già essiccate e triturate. Anche in questo caso tutto è stato posto sotto sequestro.