Nubifragio di Livorno, muore intera famiglia, nonno eroe salva nipotina

Il lutto di una città sconvolta dai danni. L'estremo gesto dell'uomo, che poi non ce l'ha fatta

L'appartamento della tragedia, nel semi-interrato

L'appartamento della tragedia, nel semi-interrato

Livorno, 10 settembre 2017 - Un silenzio che stringe il cuore, facce tirate in mezzo al fango. Questa è viale Nazario Sauro a Livorno, dove quattro persone sono morte nel nubifragio che ha invaso un intero appartamento leggermente sotto il livello del suolo. I quattro morti sono Simone Ramacciotti e la moglie Glenda, il figlio Filippo di 4 anni e Roberto Ramacciotti, il nonno del piccolo, che vive al piano di sopra e che è riuscito a salvare la nipotina di 3 anni scendendo al piano di sotto. La bambina è sopravvissuta grazie al gesto eroico del nonno. 

"Ho provato a salvarli, ma l'acqua saliva veloce e sono scappato"

Un piano interrato sotto il livello stradale con un giardino. Qui avrebbe esondato, caricato come una bomba dalla pioggia, un piccolo corso d’acqua interrato che ha sfondato tutto, defluendo nel giardino e poi nell’appartamento.

Le quattro persone sono un’intera famiglia. Non hanno avuto scampo mentre l’acqua invadeva tutto. Stavano dormendo e non hanno avuto modo di reagire, mentre l’acqua cadeva dal cielo e dal suolo.

Una macchina coperta dal fango, alcuni giochi per bambini, alcune fioriere: questo rimane nel giardino cancellato, pezzi di vita che non ci sono più. I vigili del fuoco con i sommozzatori lavorano senza sosta per il recupero dei corpi, mentre anche polizia, carabinieri e società di volontariato danno il loro supporto. Tanti curiosi e tanti abitanti della zona passano per vedere cosa è successo.

Molti hanno le lacrime agli occhi, non possono credere che quei loro vicini non ci siano più. Intanto, come una beffa, un timido raggio di sole passa tra le nuvole di una giornata di lutto e tragedia.