Le badanti non dichiaravano i redditi: scatta il blitz della Guardia di Finanza

Sono 75 le persone finite sotto la lente delle Fiamme Gialle

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Livorno, 21 ottobre 2017 - Contratto regolare come colf e badanti, evasori totali per il fisco. È quanto ha scoperto la guardia di finanza di Livorno che ha quantificato in 3 milioni di euro l'importo complessivo dei redditi non dichiarati, tra il 2010 e il 2015, da 75 persone, per lo più donne dell'Est, impiegate come collaboratrici domestiche in vari comuni del Livornese. L'imposta evasa è stata calcolata in 200.000 euro, oltre a sanzioni e interessi. L'attività della finanza ha permesso all'Agenzia dell'Entrate di emettere, al momento, 50 avvisi di accertamento a fronte dei quali molte tra le persone destinatarie hanno provveduto a saldare il loro debito col fisco. L'operazione è partita dai controlli della guardia di finanza di Cecina a marito e moglie filippini, assunti come colf e risultati inottemperanti «a qualunque obbligo fiscale. Sono scattate poi verifiche, in collaborazione con l'Inps, su tutta la provincia. Tra i casi segnalati dalla finanza quello di una badante moldava che avrebbe percepito 80.000 euro in nero. All'esame anche eventuali indebite fruizioni di prestazioni sociali agevolate.