Rio Ardenza, prova di carico sul ponte. Corsa contro il tempo per ricostruire

E’ stato già collaudato quello sul Rio Maggiore a Limoncino

Ecco la zona all’Ardenza dove il ponte è stato letteralmente spazzato via dalla furia delle acque

Ecco la zona all’Ardenza dove il ponte è stato letteralmente spazzato via dalla furia delle acque

Livorno, 25 vsettembre 2017 - Sono previste per oggi le prove di carico sul ponte che attraversa il rio Ardenza all’altezza di via Remota, all’altezza della Provinciale 8, stato spazzato per il nubifragio del 10 settembre. Eravamo passati da qui il 13 settembre insieme ai Forestali del Carabinieri e avevamo segnalato il crollo del ponte e l’isolamento di via Remota. Siamo ripassati il 21 settembre e abbiamo visto gli operai a lavoro che stavano approntando le opere di sostegno del ponte. La ricostruzione di questo ponte viene curata da Rfi così come quella del ponte sul rio Maggiore abbattuto dalla piena a Limoncino in corrispondenza di via delle Vallicelle. Questa infrastruttura è stata collaudata il 21 settembre e riaperto anche al transito di auto e camion. E se la prova di carico in via Remota andrà bene, sia il ponte sul rio Ardenza sia quello sul rio Maggiore saranno consegnati domani al Comune.

Il ponte in via Remota è largo 25 metri e quello suo rio Maggiore 15 metri sono stati realizzati con tecniche solitamente utilizzate per passaggi di convogli ferroviari. La scorsa settimana sono arrivate le lunghe travi fornite da Rfi, la società della Rete ferroviaria italiana, che ha collaborato con la Regione Toscana alla realizzazione di queste opere.

La riapertura dei due ponti, dopo appena due settimane di distanza dal crollo, permetterà di interrompere l’isolamento delle famiglie che abitano nella zona. I lavori iniziati subito dopo il nubifragio, sono proseguiti nonostante il successivo maltempo e l’avviso di vigilanza emesso sabato dal Centro funzionale della regionale per i temporali annunciati per ieri su gran parte della Toscana. In via Sant’Alò allo Stillo stanno andando avanti i lavori per ripavimentare il ponte danneggiato dall’esondazione del rio Popogna e del rio del Molino. Il ponte ha retto nonostante la forza devastante delle acque torrenziali, mentre è stato gravamente danneggiato l’impalcato sul quale è stato gettato nuovamentr il cemento.

Intanto sono stati più di cinquanta gli interventi sull’intero reticolo idrografico per un impegno complessivo di 5 milioni. I lavori di ripulitura degli alvei e delle sezioni idrauliche invase dopo l’alluvione da detriti di ogni genere e la messa in sicurezza degli argini danneggiati (primo fra tutti quello dell’Ugione, causa degli allagamenti a Stagno e nelle zona industriale dell’Eni a Collesalvetti) vengo effettuati da squadre di tecnici del genio civile con gli operatori del Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa e Consorzio 4 basso Valdarno. Anche sul Tora nel comune di Collesalvetti e tutti i corsi d’acqua di Livorno fino al Chioma al confine con il comune di Rosignano.