La senatrice ex grillina De Pin incontra Vertenza Livorno

Al centro la crisi industriale e la disoccupazione

La senatrice Paola De Pin con alcuni rappresentanti di Vertenza Livorno, davanti al Comune

La senatrice Paola De Pin con alcuni rappresentanti di Vertenza Livorno, davanti al Comune

Livorno, 2 ottobre 2017 – «I politici locali devono uscire dai palazzi e trattare direttamente con il Governo e la Regione Toscana per condurre in porto il passaggio delle aree industriali ex Trw al Comune e per sbloccare il bando per l’assegnazione dei bacini di carenaggio». Parola della senatrice Paola De Pin, ex 5 Stelle, ora nel gruppo misto al Senato sotto le insegne del Movimemo Riscossa Italiana. Era in città ieri per preparare anche qui il terreno per il congresso nazionale di Riscossa Italiana. E vista l’occasione ha incontrato una delegazione del coordinamento Vertenza Livorno insieme ai portavoce Giacomo Polese e Sergio Landi. A loro ha garantito: «Porterò le vostre istanze in Parlamento perché la politica si deve fare carico degli impegni presi con i disoccupati. E deve chiamare qui a Livorno il ministro dello sviluppo per produrre atti concreti». Insomma basta correre a Roma e Firenze «senza cavare un ragno dal buco. Il ministro venga a a Livorno». E, incalza: «Sarebbe meglio chiedere alle imprese cosa vogliono per investire a Livorno e dirgli di sì rapidamente» suggerisce la De Pin. Polese ha segnalato alla senatrice che «la Regione ha concesso un contributo di 500 euro a ciascun lavoratore che esaurirà gli ammortizzatori sociali, ma i soldi dove sono?». Infine ha denunciato: «Abbiamo proposto alla Regione corsi di riqualificazione adeguati, ma non fa che riorganizzato corsi di inglese e informatica. Ad un tubista o un saldatore a cosa servono?».