X Factor 2017, la Toscana fa il pieno agli home visit

Ros, Camille Cabaltera ed Enrico Nigiotti vanno tutti ai live del programma di Sky

I Ros a X Factor; a destra Nigiotti, sotto Drusilla Foer. A sinistra, Camille Cabaltera

I Ros a X Factor; a destra Nigiotti, sotto Drusilla Foer. A sinistra, Camille Cabaltera

Livorno, 20 ottobre 2017 - La Toscana fa il pieno agli home visit di X Factor 2017, nella puntata andata in onda giovedì sera su Sky Uno Hd. Dopo le audizioni e i bootcamp di Livorno, che avevano ridotto le quattro categorie a cinque componenti l'una, i quattro giudici del programma hanno accolto i candidati alla partecipazione ai live in quattro sedi diverse, due in Italia e due all'estero, con l'eccezione del migrante Samuel Storm (poi promosso da Fedez) che non poteva espatriare per ragioni burocratiche: ha tenuto il suo home visit a Lucca, nel backstage di un concerto dello stesso Fedez, anzichè a Dubai.

I toscani in gara erano tre e tutti e tre accedono alla fase finale del programma. I Ros, gruppo di MontepulcianoEnrico Nigiotti di LivornoCamille Cabaltera di Chiesina Uzzanese. Ecco come è andata.

Per quanto riguarda gli Over, i più adulti, il giudice Mara Maionchi - affiancata da Elio - li ha radunati a Venezia, in un bellissimo contesto e con un quartetto d'archi di accompagnamento. Il livornese Enrico Nigiotti, già visto negli anni scorsi ad Amici e al Festival di Sanremo, si è esibito in un pezzo difficile che la Maionchi gli aveva assegnato solo 24 ore prima: "Ho visto Nina volare", di Fabrizio De André. La sua esibizione è stata convincente e la Maionchi lo ha portato ai live, prendendolo in giro (ma forse diceva proprio sul serio) per il suo look ipertatuato e da "belloccio", per usare le parole scelte da Elio, che rendevano poco credibile l'interpretazione di un pezzo come quello di Faber. Ma Nigiotti è piaciuto anche ai suoi compagni di avventura. Gli altri due che andranno ai live con lui sono il pizzaiolo napoletano Andrea Radice e il tenore di grazia ragusano Lorenzo Licitra. Tre bellissime voci.

Per quanto riguarda le under donne è andata bene a Camille Cabaltera, filippina di Manila trapiantata da anni a Chiesina Uzzanese, nella squadra del giudice Levante, che ha riunito i suoi a Tindari (Messina) in compagnia di Noemi. Dopo il suo bellissimo inedito "Worth it" suonato alle audizioni, Camille è stata un po' bersagliata per la sua impostazione classica. La stessa levante le ha espresso la stessa impressione. Certo è che la voce della 17enne Camille è bella e potente; melodica, certo, ma da quando in qua è un difetto? Comunque camille si è misurata con un pezzo complesso come "Meravigliosa creatura" di Gianna Nannini e ne è uscita egregiamente.

Infine i Ros. La band di Montepulciano è nella squadra di Manuel Agnelli, che ha portato i suoi gruppi a Manchester. Alle selezioni avevano "spaccato" con una bella versione di "I put a spell on you"., ma in quella serata Mara Maionchi si era scatenata in difesa della musica italiana. Ai bootcamp i Ros hanno colpito con "Svalutation" di Adriano Celentano. E' andato benissimo l'home visit davanti a Agnelli e all'ex giudice Skin. I Ros hanno riarrangiato (molto bene secondo Agnelli e Skin) il pezzo degli Imagine Dragons "Believer".

Toscana in prima linea quest'anno a X Factor, dalla prossima settimana si fa sul serio e si vedrà chi riuscirà ad andare avanti. Curiosità: al via anche Stra Factor, il concorso parallelo e demenziale con i "migliori peggiori". In giuria anche la "nobildonna fiorentina" Drusilla Foer, al secolo Gianluca Gori.