San Patrizio all’Ex Cinema Aurora. Focus letteratura e musica da bere

Appuntamento con ospiti big dal 15 al 17 marzo

Claudio Monteleone, Francesco Belais, Catherine Dunne e Massimiliano Roveri

Claudio Monteleone, Francesco Belais, Catherine Dunne e Massimiliano Roveri

Livorno, 6 marzo 2019 - La Royal Opera House di Sidney, la ruota panoramica di Londra e l’Empire State Building sono pronti a illuminarsi di verde, insieme ad altri simboli nel mondo. Anche Livorno si lancia nello spettacolo e accenderà, per il weekend di San Patrizio, sia il Gazebo che il Cisternino di Città. C’è un ponte ideale tra l’isola di Smeraldo e Livorno, costruito grazie ai solidi mattoni della cultura, che si mostrerà durante i giorni del San Patrizio Livorno Festival dal 15 al 17 marzo. Promosso da Q-ROB e “Creative HQ” con il patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda, Culture Ireland e del Comune, sarà all’Ex Cinema Aurora con un programma di appuntamenti non solo legati alla letteratura, ma anche a musica, teatro e biciclette. L’ingresso è libero. «La nostra città – ha detto l’assessore Francesco Belais – ospiterà in questa occasione esponenti importanti del mondo culturale internazionale per cui siamo davvero grati di conferire il patrocinio alla manifestazione. Un progetto inclusivo, che avvicina le nostre culture. Del resto – ha aggiunto – fonti storiche attestano il passaggio di San Patrizio, patrono e figura iconica d’Irlanda, a Livorno. 

Proprio da questo è nata l’idea di celebrare il giorno di San Patrizio con il festival culturale italo-irlandese». In videoconferenza da Dublino la scrittrice irlandese Catherine Dunne, che sarà tra gli ospiti d’onore, e l’ideatore del sodalizio culturale Massimiliano Roveri. «Tante cose si somigliano, tra Dublino e Livorno, come quello humor nero che le contraddistingue insieme al loro essere sentinelle portuali – ha spiegato Roveri – In questi tre giorni parleremo sempre di letteratura, che sarà affiancata da musica, teatro e... biciclette. Ne parleremo tirando in ballo il libro ‘Il terzo poliziotto’ di Flan O’Brian, un testo al limite della fantascienza dove i personaggi si ‘trasformano’ in lampi scenici geniali e sconnessi». «Un autore poco conosciuto, che si prende la libertà di scrivere per il piacere di farlo – ha aggiunto l’attore Claudio Monteleone – Contro tutti i canoni, lontano da operazioni commerciali». «E poi ci sarà un evento speciale, il ‘Dublin Tarot Project’ con tre big della letteratura contemporanea – chiude Roveri – John Banville, candidato al Premio Nobel per la Letteratura, Catherine Dunne e Marco Vichi. I tre ospiti d’onore del festival presenteranno in anteprima mondiale tre storie inedite ispirate all’immaginario dei Tarocchi e alla relativa opera di Calvino». Inutile dirlo, ci sarà anche la Guinness ad accarezzare le varie riflessioni e i momenti di buona musica. Dal canto suo la Dunne, in videoconferenza, si è detta impaziente di tornare in quella Livorno che tanto la fa sentire a casa. Il 15 marzo inoltre un momento istituzionale con il ricevimento in Comune degli ospiti.

Ecco il programma:

Venerdì 15 marzo 2019

Ore 18: cerimonia di apertura, ringraziamento degli sponsor e partner. Con: Catherine Dunne, Michele Marziani, Federica Sgaggio;

Ore 18.30: comunicazione shortlist del Flash Fiction Contest;

Ore 18.45: il “craic” del #SPLF – pub time in pieno stile Italish, tra Guinness e Jameson, vini e aperitivi locali;

Ore 20: cena informale, facoltativa. Gradita la prenotazione: contattare l’Ex Cinema Aurora su Facebook o al +39 3383764627;

Ore 22: Naomi Berrill live @SPLF 2019 – Venti d’Irlanda – Concerto.

Venti d’Irlanda – Naomi Berrill

Venti d’Irlanda è la storia di parole, musiche e storie che viaggiano dalla verde terra per tutto il mondo passando e travalicando porti, mari, pianure e montagne.

Sabato 16 marzo 2019

Ore 16.30: Biciclette Irlandesi – SPLF & FIAB Livorno: Irlanda in bicicletta tra viaggi e storie. Con Maria Gabriella Berti, Claudio Monteleone, Max O’Rover;

Ore 18: Invoking the inhuman: Beckett, JB Yeats – Federico Platania;

Ore 19: Dublino, Quirke; Bordelli, Firenze: Vichi, Banville – John Banville in conversazione con Marco Vichi. Introduce Catherine Dunne. Maggiori informazioni QUI;

Ore 20.30: Cena con gli autori – facoltativa, richiede prenotazione: contattare l’Ex CinemaAurora su Facebook o al +39 3383764627. Una grande occasione per interagire, in un ambiente accogliente e informale, con i tre scrittori ospiti d’onore;

Ore 22.30: The Fireplaces live @SPLF 2019 – Concerto.

Biciclette Irlandesi – SPLF & FIAB Livorno

Maria Gabriella Berti, consigliera di FIAB Livorno – La Triglia in Bicicletta, ci racconta il suoviaggio in Irlanda in bicicletta. Il videoracconto diventa l’occasione per addentrarsi con MaO’Rover e Claudio Monteleone tra gli spunti che la bicicletta ha regalato alla letteratura irlandese.

Invoking the inhuman: Beckett, JB Yeats – Federico Platania

Federico Platania, scrittore ed editor di www.samuelbeckett.it, parlerà del rapporto tra le opere di Samuel Beckett e i dipinti di Jack Yeats, fratello del poeta William Butler.

Dublino, Quirke; Bordelli, Firenze: Vichi, Banville. Introduce Catherine Dunne.

Sotto la regia di Catherine Dunne, due maestri della letteratura di genere e non solo si confrontano per la prima volta in assoluto sui temi del noir, portando in scena due protagonisti e due città: Firenze con il commissario Bordelli, Dublino con l’anatomo-patologo Quirke.

The Fireplaces live @SPLF 2019

The Fireplaces tornano al San Patrizio Livorno Festival dopo la strepitosa esibizione del 2018! Tantissima energia e commistioni tra Irlanda e resto del mondo per un concerto imperdibile.

Domenica 17 marzo 2019

Dalle 12 alle 14: pranzo informale, facoltativo. Gradita la prenotazione: contattare l’Ex Cinema Aurora su Facebook o al +39 3383764627;

Ore 14: Spazio giochi (di ruolo e non) al SPLF 2019 – Demo del gioco “Craic” e delle Frasi Fatte Beckettiane per On Stage!. Maggiori informazioni QUI;

Ore 15: I muri, i calci: storie di due Irlande – con Gianluca Cettineo e Francesco Scarrone. Introduce Max O’Rover;

Ore 16: Identità tradite: Nietzsche e Mann in ‘L’Invenzione del Passato’ – Simone Farinella;

Ore 17: Nessun Altro – Atto Unico sul rugby, la vita e tutto il resto – di Max O’Rover. Messa in scena a cura di Claudio Monteleone. Con Claudio Monteleone e Dario Greco. Maggiori informazioni QUI;

Ore 18.45: comunicazione vincitori del Flash Fiction Contest;

Ore 19: il Dublin Tarot Project al SPLF 2019: Banville, Dunne, Vichi – Un ambizioso progetto letterario internazionale presenta a Livorno tre storie inedite, scritte dai tre autori ospiti d’onore. Letture di Claudio Monteleone. Maggiori informazioni QUI.

Ore 20.30: Cena con gli autori – facoltativa, richiede prenotazione: contattare l’Ex Cinema Aurora su Facebook o al +39 3383764627. Una grande occasione per interagire, in un ambiente accogliente e informale, con i tre scrittori ospiti d’onore;

Ore 22.30: Esperanto Band feat. Marta Degl’innocenti e Susanna Di Scala live @SPLF 2019 – Concerto.

Identità tradite: Nietzsche e Mann in ‘L’Invenzione del Passato’ – Simone Farinella

Anche Simone Farinella, giovane filosofo livornese, torna al SPLF. Sotto la sua lente, e alla presenza dell’Autore, le suggestioni filosofiche alla base di uno dei capolavori di John Banville: L’Invenzione del Passato / Shroud.

Nessun Altro – Atto Unico sul rugby, la vita e tutto il resto

Due uomini, un ristorante vuoto. Un Domani atteso, sperato, temuto. Un Passato da cui fuggire o a cui ritornare.

Dublin Tarot Project al SPLF 2019: Banville, Dunne, Vichi. I tre scrittori ospiti d’onore del festival presentano in anteprima mondiale le tre storie inedite ispirate all’immaginario dei Tarocchi e alla relativa opera di Calvino.

Esperanto Band feat. Marta Degl’innocenti e Susanna Di Scala live @SPLF 2019

Esperanto Band ha come obiettivo musica folk e gipsy. Gli elementi sono: fisarmonica, batteria, contrabbasso e chitarra/voce. La band si è formata

proprio grazie a un evento dedicato alla musica irlandese nell’estate 2014. Da lì ogni anno per San Patrizio si esibisce impreziosita dagli archi di Marta Degl’innocenti e Susanna Di Scala.