Il 19 ottobre al circolo Arci di San Jacopo alle 17 si terrà un’assemblea tra gruppi e associazioni di residenti di Colline e di via della Meridiana per discutere del progetto di nuovo ospedale. Intanto l’Osservatorio Trasformazioni Urbane si è mosso per vederci chiaro. Daria Faggi dell’Osservatorio: "Abbiamo inviato alle autorità tre documenti per segnalare gli aspetti di criticità dell’iter". "Il primo lo abbiamo inviato alla Garante regionale per l’informazione e la partecipazione. Pensiamo che un’ opera tale meritasse la partecipazione della cittadinanza". Il secondo documento è un’istanza alla Soprintendenza e al Ministero "per segnalare l’inosservanza delle norme di conservazione dei beni storici di valore testimoniale – prosegue la Faggi – sarà intaccata la morfologia dell’ospedale storico (anni ’30) e il parco storico ottocentesco noto come Parterre". Il terzo documento è stato inviato alla Corte dei Conti "per segnalare il sospetto di irregolarità nella gestione del denaro e del patrimonio pubblico, almeno da quanto è dato di conoscere attraverso le notizie di stampa del 9 settembre secondo cui è stato annunciato che il Comune, attraverso una permuta, avrebbe ceduto una striscia del Parterre, i capannoni lungo via della Meridiana, la palazzina oggi destinata a scuola (sul viale Carducci), sede dell’Auser e sede degli uffici parchi e giardini senza varianti agli attuali strumenti di pianificazione". Stella Sorgente Cinque Stelle è categorica: "Siamo stati scarsamente coinvolti. Aspettiamo ancora risposta dal Comune sul trasferimento della scuola Mazzini nella palazzina che passerà alla Usl. Né ci è stato detto come sarà usato in futuro il vecchio ospedale".
Monica Dolciotti