Con roulotte e tendone nell'area naturale protetta: sgombero e denuncia

L'intervento a Vada dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Deferita una donna tedesca

L'accampamento abusivo rimosso

L'accampamento abusivo rimosso

Livorno, 5 gennaio 203 - Da qualche settimana nell'area della riserva naturalistia di Vada campeggiava una roulotte con tanto di tendone. Un vero accampamento abusivo, insomma, allestito da una donna tedesca. In seguito alle numerose segnalzioni, il sindaco di Rosignano Daniele Donati ha emesso l'ordinanza di sgombero che è stata eseguita dalla polizia municipale, dalla polizia di Stato e dai carabinieri di Rosignano.

L'accampamento era a Vada, in via di Pietrabianca, nei pressi del parcheggio del Cimitero. La cittadina tedesca, senza fissa dimora, in Italia ormai da alcuni anni e con diversi precedenti specifici, è stata deferita all'autorità giudiziaria per i reati di invasione di terreno pubblico e inosservanza di provvedimento dell'autorità.

Numerose, come detto, le segnalazioni che erano arrivate nel tempo alle forze dell'ordine. I cittadini lamentavano solo la presenza del tendone, della roulotte e tanti oggetti ammassati all’interno della Riserva Naturale del Tombolo e nei pressi del cimitero di Vada, ma anche un atteggiamento molesto da parte della donna. Alla vista degli agenti, la signora ha minacciato di compiere atti di autolesionismo e quindi è stato necessario l’intervento del 118, in seguito al quale il medico ha deciso di trasportarla al Pronto soccorso di Cecina.

Il Servizio operativo comunale e Rea hanno rimosso l’accampamento abusivo e pulito l’area dai rifiuti. All’intervento ha partecipato anche il personale degli uffici comunali dei servizi sociali e di ambiente, igiene pubblica e tutela degli animali.