Acciaierie, il punto dei sindacati su nuovi acquirenti E richiesta per un incontro su logistica del porto

Acciaierie, si è riunito il consiglio di fabbrica Jsw-Gsi-Piombino Logistics insieme alle segreterie Fim Fiom Uilm provinciali. Esaminati tre punti essenziali:

situazione aziendale, indiscrezioni nuovi soggetti imprenditoriali, nuova compagine governativa; agibilità portuale Piombino Logistics e rigassificatore; sicurezza e demolizioni. "Il nuovo quadro politico – spiegano i sindacati – impone di recuperare e valorizzare le relazioni maturate nelle passate iniziative di presidio delle Rsu avviando da subito un programma di incontri con tutte le forze politiche ed i loro rappresentanti, di governo e opposizioni. Incontri che avranno al centro l’obiettivo di riprendere le interlocuzioni tra nuovi imprenditori e Governo, condizione imprescindibili per voltare pagina nel rilancio dello stabilimento siderurgico dopo la gestione fallimentare dell’attuale multinazionale". "Sul tema del Rigassificatore il CdF apprezza la capacità di tenuta unitaria delle segreterie Fim Fiom Uilm che non hanno mai sposato il “no a prescindere” così come il “si a prescindere”, ma sono sempre rimaste nel merito per individuare soluzioni. Per questa ragione Fim Fiom Uilm non aderiscono allo sciopero. Riteniamo comunque indispensabile avere risposte alle domande poste da Cgil-Cisl-Uil prima della decisione finale. Chiediamo una convocazione urgente da parte del Commissario Eugenio Giani entro il 27".