Accoglienza dei profughi alla caserma Labate

Il questore Massucci ha organizzato un punto di riferimento importante anche per compilare le pratiche legate al soggiorno degli ucraini

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Alla Caserma “V.Labate” il Questore Roberto Massucci ha ricevuto in visita il vescovo Monsignor Simone Giusti, con il Prefetto Paolo D’Attilio e il sindaco Luca Salvetti, per la presentazione del Centro Unificato tra Polizia, Carabinieri e Azienda sanitaria Locale. Coinvolte anche le associazioni di volontariato, protezione civile e comune di Livorno, per l’ accoglienza dei cittadini ucraini che stanno scappando dal loro paese in guerra.

All’ingresso della caserma è stata allestita una struttura di prima accoglienza dove i cittadini ucraini vengono accolti dal personale sia della polizia scientifica che dell’ufficio Immigrazione, ottenendo nell’immediato la cura nel disbrigo delle pratiche amministrative inerenti il loro soggiorno. Un passaggio importante per cercare in qualche modo di controllare l’arrivo massiccio di profughi. In provincia di Livorno sono già arrivati oltre mille profughi e i numeri sono destinati a salire giorno dopo giorno. La macchina della solidarietà lavora a pieno regime, per inviare generi alimentari e ogni altro tipo di aiuto ai profughi che sono fuggiti nei paesi confinanti con l’Ucraina. Una rete umanitaria potente che anche a Livorno garantisce importante sostegno.