Accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina Vertice in Comune con Asl e associazioni

Riunione del Centro Operativo Comunale per l’accoglienza dei profughi ucraini. Presenti il sindaco Angelo Zini, il vicesindaco Luca Baldi e l’assessore Chiara Marotti per il comune di Portoferraio, il responsabile della zona distretto Elba Fabio Chetoni ed i responsabili dei servizi sociali e dello sportello immigrati per l’Asl, rappresentanti delle Caritas delle parrocchie della Natività e di San Giuseppe e dell’associazione ‘Insieme per l’Elba’ ed i vertici locali della Misericordia e del coordinamento Anpas. "Per l’accoglienza possiamo contare solo sul supporto di privati cittadini - ha spiegato il sindaco Zini - per questo si è reso necessario mettere a punto delle regole per gestire al meglio la situazione. Ovviamente tenendo presente che è ancora in corso l’emergenza sanitaria".

Chi proviene dall’Ucraina dovrà effettuare un tampone molecolare entro 48 ore dall’arrivo e cinque giorni di quarantena e ancora un nuovo tampone, che in caso di negatività, consente di passare alla fase successiva della registrazione. A quel punto sarà necessario recarsi all’ufficio immigrazione del commissariato. La registrazione serve anche per il rilascio della tessera Stp (Stranieri temporaneamente presenti) che avverrà nella palazzina Asl in località San Rocco dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Anche le famiglie che accolgono i profughi provenienti dall’Ucraina dovranno recarsi al Commissariato.