Accordo di programma, incontro al ministero. Altolà dei sindacati

Aggiornamento del piano "Ma ora servono impegni precisi per Jindal"

Incontro di oggi al Ministero dello sviluppo economico per l’aggiornamento dell’Accordo di programma di Piombino. Saranno presenti i firmatari del precedente accordo, quindi Governo, Comune, Regione, Autorità portuale e Jsw. Proprio ai soggetti che saranno al tavolo Fim, Fiom e Uilm chiedono garanzie e punti fermi per l’eventuale affidamento della commessa decennale per la produzione di rotaie da parte di Rfi a Jsw. "Il 4 maggio abbiamo organizzato un’iniziativa pubblica per far fronte comune (organizzata insieme anche a Usb e Uglm), ci auguriamo di essere aggiornati dalle istituzioni firmatarie" hanno detto i segretari di Fim, Fiom e Uilm Paolo Cappelli, David Romagnani e Lorenzo Fusco. "Le rotaie diventeranno un punto strategico, ci sono nel Pnrr 24 miliardi destinati alle infrastrutture ferroviarie. Prima di firmare, oggi dovrebbe essere presentata da Jsw un’integrazione al piano industriale, bisogna che il Governo capisca di cosa stiamo parlando. Ci auguriamo che a breve arrivi la convocazione che doveva arrivare entro gennaio. Consigliamo alle istituzioni di pretendere che ci siano tutte le garanzie e i paletti necessari, non solo, ma che venga realizzato il forno elettrico, che siano garantiti gli investimenti ai treni di laminazioni. Bisognerebbe cominciare a mettere le fideiussioni garanzie bancarie, altrimenti rischiamo di continuare a fare accordi che non verranno mai rispettati, e rischiamo di perdere qualcosa che è strategico".