Problemi segnalati al centro di riabilitazione

Malfunzionamento della struttura di riabilitazione di Campiglia Marittima. Alcuni ospiti lamentano le carenze igieniche personali a causa di presunti malfunzionamenti al servizio idraulico e si sono rivolti al nostro giornale. "Siamo novembre – denunciano – e in quasi tutte le camere non c’è acqua calda per cui è impossibile lavarsi". Un paziente, in particolare, arrivato nel centro riabilitativo di Campiglia Marittima lo scorso 26 settembre, lamenta di non aver mai avuto la possibilità di fare una doccia, mentre nella struttura di Cecina almeno una volta alla settimana veniva lavato regolarmente. Il motivo? "Ci dicono che gli scarichi sono intasati e questo non è un buon segnale dal punto di vista igienico-sanitario, immaginando scarichi dove ristagna l’acqua. Inoltre, la pulizia ai pazienti consiste in una semplice passata di salviettine e spesso succede che le salviette vengono fornite dal personale che dice "lavati da solo". Non ci pare corretto nei confronti di persone che hanno problemi motori e di altro genere. Addirittura – va avanti il paziente – ci dicono anche "fai venire tua mamma per lavarti", e questa è una vergogna". E aggiunge che "gli operatori (per fortuna non tutti) sono scortesi, poco empatici, talvolta al limite della maleducazione. Questo rende la lunga degenza dei pazienti ancora più pesante e difficoltosa". I pazienti della struttura condividono la segnalazione con lo scopo di informare la direzione: "Speriamo vivamente che qualcosa possa cambiare nell’immediato perché in struttura arrivano persone che hanno bisogno più che mai di umanità, oltre che di assistenza puntuale e professionale. Persone che sono ricoverate per essere riabilitate, spesso con tempi di degenza abbastanza lunghi. Non vogliamo certamente prendercela con nessuno in particolare - ci tengono a precisare - ma segnalare una situazione con l’unico scopo di superare questi disagi consentendo ai degenti che sono lì da mesi di poter fare, finalmente, una doccia con l’acqua calda". La segnalazione-denuncia, informano i pazienti del centro, è stata inviata anche alla direzione Asl Toscana Nord: "Speriamo che ci rispondano – concludono – e che intervengano per migliorare le condizioni di questo importante centro riabilitativo, per noi e per tutti quei pazienti che ne usufruiranno. Migliorare si può e si deve". Angela Maria Fruzzetti

Cronaca

Malfunzionamento della struttura di riabilitazione di Campiglia Marittima. Alcuni ospiti lamentano le carenze igieniche personali a causa di presunti malfunzionamenti al servizio idraulico e si sono rivolti al nostro giornale. "Siamo novembre – denunciano – e in quasi tutte le camere non c’è acqua calda per cui è impossibile lavarsi". Un paziente, in particolare, arrivato nel centro riabilitativo di Campiglia Marittima lo scorso 26 settembre, lamenta di non aver mai avuto la possibilità di fare una doccia, mentre nella struttura di Cecina almeno una volta alla settimana veniva lavato regolarmente. Il motivo? "Ci dicono che gli scarichi sono intasati e questo non è un buon segnale dal punto di vista igienico-sanitario, immaginando scarichi dove ristagna l’acqua. Inoltre, la pulizia ai pazienti consiste in una semplice passata di salviettine e spesso succede che le salviette vengono fornite dal personale che dice "lavati da solo". Non ci pare corretto nei confronti di persone che hanno problemi motori e di altro genere. Addirittura – va avanti il paziente – ci dicono anche "fai venire tua mamma per lavarti", e questa è una vergogna". E aggiunge che "gli operatori (per fortuna non tutti) sono scortesi, poco empatici, talvolta al limite della maleducazione. Questo rende la lunga degenza dei pazienti ancora più pesante e difficoltosa". I pazienti della struttura condividono la segnalazione con lo scopo di informare la direzione: "Speriamo vivamente che qualcosa possa cambiare nell’immediato perché in struttura arrivano persone che hanno bisogno più che mai di umanità, oltre che di assistenza puntuale e professionale. Persone che sono ricoverate per essere riabilitate, spesso con tempi di degenza abbastanza lunghi. Non vogliamo certamente prendercela con nessuno in particolare - ci tengono a precisare - ma segnalare una situazione con l’unico scopo di superare questi disagi consentendo ai degenti che sono lì da mesi di poter fare, finalmente, una doccia con l’acqua calda". La segnalazione-denuncia, informano i pazienti del centro, è stata inviata anche alla direzione Asl Toscana Nord: "Speriamo che ci rispondano – concludono – e che intervengano per migliorare le condizioni di questo importante centro riabilitativo, per noi e per tutti quei pazienti che ne usufruiranno. Migliorare si può e si deve".
Angela Maria Fruzzetti

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