La Regione stanzia i fondi per la continuità territoriale aerea dell'Elba

Messi a disposizione 1.500.000 euro per garantire il servizio nel 2023 e 2024

Un aereo sulla pista dell'aeroporto di Marina di Campo

Un aereo sulla pista dell'aeroporto di Marina di Campo

Campo nell'Elba, 23 dicembre 2021 - Uno stanziamento aggiuntivo di 1.500.000 euro per le annualità 2023 e 2024 per garantire il servizio di continuità territoriale aerea per l’sola, un finanziamento di 980.000 euro per realizzare le opere necessarie al ripristino della viabilità sulla strada provinciale del Piano interessata dai sinkhole, sgravi Irap per le imprese che decidono di investire in aree di crisi, come appunto quelle insulari. Sono queste le misure collegate alla legge di stabilità per il 2022 relative all'isola d'Elba che sono state approvate mercoledì dal consiglio regionale.

L’aeroporto di Marina di Campo - spiega il consigliere regionale del Pd Gianni Anselmi – è cruciale per la qualità della vita, lo sviluppo e le prospettive economiche dell’intero territorio elbano. Come gruppo Pd abbiamo sostenuto e votato la totale copertura da parte della Regione degli oneri per garantire la continuità territoriale dell’sola in attesa che nel corso del 2023 venga bandita la nuova gara. Garantire collegamenti aerei regolari, continuativi ed adeguati al flusso di passeggeri è una priorità della Regione e un segno chiaro della rinnovata attenzione per l’offerta turistica e la mobilità in generale da e verso l’Elba. Sul fronte della mobilità interna, invece – prosegue Anselmi – abbiamo approvato il finanziamento per il ripristino della strada provinciale del Piano, non solo perché è l’unica che collega Rio nell’Elba a Rio Marina, ma per la sua importanza per i collegamenti con il porto di quest'ultima località, il secondo per importanza dell’Isola. E' stato poi approvato un emendamento, proposto da me e accolto dal presidente Giani, che si pone l’obiettivo di azzerare per tre annualità l’aliquota Irap alle società di nuova costituzione o che si insediano nel 2022 nelle aree di crisi complesse e non complesse, novero nel quale sono inclusi tutti i comuni dell’Elba. Confidiamo -conclude il consigliere del Pd - che questa misura favorisca l’attrazione e l’attivazione di investimenti sul territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro".