Affondato il "Ca'Moro", barca ristorante dei ragazzi down di Livorno

Era stato aperto a bordo di un vecchio peschereccio. Appello alla solidarietà rivolto alla città da Daniele Tornar

La barca-ristorante Ca'Moro affonda (Novi)

La barca-ristorante Ca'Moro affonda (Novi)

Livorno 20 agosto 2021 - È affondato a Livorno il ristorante galleggiante Ca'Moro della Cooperativa Sociale Parco del Mulino. Ci lavoravano 5 ragazzi down come camerieri e ad altre quattro persone (cuoca, aiuto cuoco e altri due camerieri). Il ristorante a bordo di un vecchio peschereccio donato, ancorato davanti al monumento dei Quattro Mori simbolo della città, ha iniziato a imbarcare acqua dalla prua. Subito la disperata richiesta di aiito ai vigili del fuoco e alla guardia costiera, ma l'irreparabile non è  stato evitato.  

Ca'Moro è lentamente affondato di prua, forse  per una falla nel vecchio scafo. Daniele Tornar, presidente della commissione sociale del Comune e consigliere della Cooperativa sociale Parco del Mulino, accorso sul molo, ha lanciato un accorato appello alla città e al Cantiere Azimut-Benetti: "Aiutateci a ridare un futuro a chi lavorava a bordo del Ca'Moro". 

Lo chef Antonio Cannavacciuolo venne a Livorno nel maggio 2017 per la sua nota trasmissione 'Cucine da incubo' per rilanciarlo. I consigli e l'aiuto dello chef stellato sono serviti, almeno fino a quando non è esplosa l'emergenza covid che ha costretto anche Ca'Moro alla chiusura tra il 2020 e il 2021. Ora il lavoro era ripreso, ma l'affondamento è stato una pugnalata alla schiena. 

Speriamo così in una nuova gara di solidarietà, come lo scorso dicembre, quando la generosità di centinaia di livornesi ha salvato la pizzeria Parco del Mulino, della stessa Cooperativa, con l'acquisto in massa di pizze d'asporto. Anche qui lavorano ragazzi down. Questa storia diventò un caso nazionale.

Monica Dolciotti