Al Luna Park con la polizia

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Al Luna Park con i bambini ucraini. Questa è l’iniziativa realizzata ieri per volontà della Questura di Livorno grazie alla collaborazione offerta dai gestori del Luna Park. Ieri mattina così alla Rotonda di Ardenza, sono stati accolti una settantuna di bambini di nazionalità ucraini che sono arrivati di recente a Livorno, in fuga dalle loro città devastate dal conflitto scatenato dalla Russia. I bambini hanno potuto così trascorrere qualche ora serenamente divertendosi sulle giostre e le varie attrazioni offerte gratuitamente dai giostrai. "Nell’accogliere con entusiasmo l’invito dei responsabili del Luna park, tra i quali Gianni Berti - sottolinea il questore Roberto Massucci - abbiamo voluto coinvolgere questi bambini per offrire loro qualche momento di spensieratezza. Per l’occasione sono stati distribuiti tra i piccoli ospiti ucraini , gajets e quaderni della Polizia di Stato". Insieme ai bambini e ai collaboratori della Polizia di Stato, ha partecipato all’evento anche il questore Massucci. Merita però di essere ricordata un’altra iniziativa della Polizia di Stato: quella dei soci del Motoclub della Polizia di Livorno. Sono partiti l’11 marzo e dopo un lungo viaggio hanno raggiunto Cracovia e da lì sono arrivati a Medyka dove sono stati scaricati e consegnati gli aiuti: medicine, materiale sanitario, indumenti e copert. Dopodiché Susanna, Cinzia, Nunzio, Stefano, Ferrero, Rocco e Giacomo, sono tornati in Italia.