Al Metropolitan va in scena Van Gogh. "L'odore assordante del bianco"

Un thriler psicologico con Alessandro Preziosi di Stefano Massini

Alessandro Preziosi

Alessandro Preziosi

Piombino, 11 dicembre 2018. Terzo appuntamento, stasera ale 21, della stagione teatrale del Metropolitan con “Vincent Van gogh l'odore assordante del bianco” dove va in scena il tormento psicologico di uno dei più grandi artisti del nostro tempo, ricostruito attraverso i documenti storici, tra tutti i dialoghi con il fratello Theo.

Scenario, le austere pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore, che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura. Lo spettacolo di Khora.teatro in coproduzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica e lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “…scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” firmato da Stefano Massini con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.

Di Stefano Massini, con Francesco Biscione e con Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi, Vincenzo Zampa, regia di Alessandro Maggi. Testo vincitore del Premio Tondelli Riccione Teatro 2005. Scene e costumi Marta Crisolini Malatesta, disegno luci Valerio Tiberi e Andrea Burgaretta, musiche Giacomo Vezzani, supervisione artistica Alessandro Preziosi, una coproduzione Khora.teatro TSA - Teatro Stabile D’Abruzzo e Festival dei due mondi – Spoleto.

Viola Conti