Al The Cage il tour di Giancane

L’ex membro de Il Muro del Canto arriva a Livorno. Venerdì invece serata speciale LGBTQIA

Migration

Fine settimana all’insegna della musica al The Cage di Livorno. Venerdì 8 aprile Haus of Sitrì, la prima festa disco drag a tematica LGBTQIA+ nella città di Livorno, cala il tris e torna al teatrino per il terzo appuntamento della serie lanciata da Arcigay Livorno. Appuntamento alle 23 (ingresso a 10 euro con consumazione, 8 euro per tesserati Arcigay) e Drag Show dalle 23:30 con Lalique Chouette, Pavona Mugler, Robyn Folie, Christine Lacroix e La Marchesa. Tutte alla corte di Madame Sitrì, che mai appare sul palco, ma forse un giorno lo farà e allora occhio a non perdersi l’occasione. In consolle ci saranno Matteino Dj e Dave Groove, pronti a fare scatenare il pubblico, quindi a seguire Discodrag fino alle ore piccole.

Sabato 9 aprile invece quell’ironia sfacciata, quel parlato di strada che si mette in musica e diventa la scaletta di un concerto. Avete presente “Strappare lungo i bordi”, la serie d’animazione Netflix scritta e diretta da Zerocalcare? Ecco, Giancane è l’autore della colonna sonora (che si intitola “Strappati lungo i bordi”) e sabato 9 aprile sarà sul palco del The Cage (alle 22, prevendite a 15 euro attive su https:www.locusta.neteventigiancane-tuttogiustotour-2022), nella pancia del “Tuttogiustotour” che lo sta portando in giro per l’Italia. Ex componente del celebre gruppo romano Il Muro del Canto, Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, è un cantautore romano che nello spazio di due album (Una vita al top, 2016, e Ansia e Disagio, 2017), ha impresso un segnale più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una grammatica letteraria fatta di una crudezza espressiva che pesca a piene mani dalla lingua di tutti i giorni, con una vena a tratti nichilista e discretamente grottesca. Dopo i tanti concerti estivi con L’inizio della Fine Tour, Giancane torna sui palchi dei live club italiani con un nuovo spettacolo e arriva a Livorno carico al punto giusto, con uno spettacolo che mescola sapientemente i due album e non solo.  Tra sonorità anni ’80, momenti funk o beatlesiani, composizioni al pianoforte, i brani di Giancane contribuiscono a creare per la serie una narrazione fluida e interdipendente, fatta di musica e immagini. arty targato My Generation.