Questa sera a Rio nell’Elba ha inizio "Elba Book", festival isolano dedicato all’editoria indipendente alla sua ottava edizione. Il tema che accompagnerà le quattro serate è "La Meraviglia", un’emozione che racchiude in sé potenzialità di crescita ed evoluzione anche grazie allo stupore e il disorientamento che può causare nell’animo di chi ne è invaso. Il Festival sarà inaugurato questa sera alle 18 presso "Il Gitto" dalla consegna del premio "Lorenzo Claris Appiani" per la miglior traduzione letteraria dal francese a Federica di Lella, traduttrice del romanzo "La sete" di Marie-Claire Blais edito da Safarà, ospite la scrittrice Ilide Carmignani. Ricchissimo il programma che comprende quattro serate, dal 19 al 22 luglio, con tavole rotonde, laboratori e intermezzi musicali con il violinista Oleksandr Sayko. Questa sera in "Piazza Matteotti" alle 21:00 un primo dibattito sulla realtà delle riviste culturali italiane indipendenti. Parteciperanno il giornalista Angelo Ferracuti (Left), i direttori Francesco D’Isa (L’indiscreto) e Sandro Capitani (Leggere:tutti), l’editore di "Laboratoripoesia.it" Alessandro Canzian; modera il giornalista Rai Radio1 Francesco D’Ayala. Alle 22:30 si aprirà la tavola rotonda "Voci contro la Guerra", si parlerà del conflitto ucraino con Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Giulia Martucci, docente di Lingua e Traduzione russa (Unistrasi), con la moderazione di Roberta Bergamaschi, responsabile EBF del premio Appiani.