Allarme movida, il sindaco di Livorno scrive a genitori e giovani

L'iniziativa del primo cittadino Luca Salvetti dopo la violazione delle norme anti covid nel quartiere Venezia e in piazza Attias

Il sindaco Luca Salvetti

Il sindaco Luca Salvetti

Livorno 22 ottobre 2020 - Il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha deciso di scrivere una lettera  ai ragazzi e ai giovani che animano la movida  in città anche in questi difficili tempi segnati dall'emergenza coronavirus.  Questo fine settimana infatti sarà cruciale perché dal comportamento dei giovani nei luoghi della movida,  il quartiere Venezia e via Cambini con i locali di ritrovo più alla moda, dipenderà la decisione di non attuare anche all'ombra dei Quattro Mori il 'coprifuoco' anti-assembramento già disposto a Pisa e Viareggio. 

A Livorno lo scorso week end nel quartiere  Venezia si è visto di tutto: assembramenti, risse, spaccio e tanti giovani senza mascherina per le vie. E martedì pomeriggio alla richiesta dei vigili urbani fatta a un ragazzo di 17 anni di mettere la mascherina mentre era un piazza Attias, il minorenne ha risposto "non la metto e non vi do i documenti" e li ha insultati.  Dalle parole è poi passato all'aggressione costringendo uno dei due agenti della municipale ad andare in ospedale con due costole rotte e venti giorni di prognosi. I carabinieri arrivati sul posto hanno caricato in auto il giovane mentre i suoi amici bersagliavano le loro auto e quelle dei vigili con pietre e assi di legno divelte dalle panchine.

Perché tutto questo non si ripeta, il sindaco  ha deciso di scrivere agli studenti delle scuole superiori e ai loro genitori  appellandosi al loro senso di responsabilità, metre al Comitato per l'ordine pubblico in Prefettura mercoledì è stato deciso di istituire 10 punti di accesso al rione Venezia per fare controlli  opera di informazione per i giovani con l'ausilio dei volontari di associazioni.  L'invito sarà il seguente: chi entra nel quartiere Venezia deve indossare la mascherina e sono vietati gli assembramenti. in caso contrario scatteranno le sanzioni. 

Queste sono le lettere: la prima è indirizzata alle famiglie.

"Cari genitori come è noto nelle ultime settimane si sono verificati episodi in cui i giovani della nostra città hanno dimostrato di non rispettare le regole minime previste dai protocolli di sicurezza COVID ed hanno manifestato un atteggiamento talvolta aggressivo e irrispettoso nei confronti delle forze dell'ordine che svolgevano attività di semplice prevenzione. Mi riferisco, ad esempio, a quello che è successo nel quartiere Venezia nell'ultimo fine settimana e agli episodi di ieri in Piazza Attias. Sono pienamente consapevole del fatto che per i giovani questo sia un momento di particolare difficoltà: il protrarsi della situazione di emergenza sanitaria, l'impossibilità di vivere con serenità i momenti di socialità, la nuova interruzione dell'attività sportiva, la paura di ritornare al lockdown sono tutti elementi che sicuramente incidono pesantemente sulla loro serenità e rischiano di accentuare atteggiamenti estremi. E' per questo che ho pensato di rivolgermi a loro, con un appello diretto, affinché riescano a tirare fuori le risorse e le potenzialità che sicuramente hanno per riuscire a tenere insieme il bisogno di socialità con la tutela della loro sicurezza e di quella dei loro familiari.  E' tuttavia evidente che in questo percorso di sensibilizzazione e

di responsabilizzazione la famiglia gioca un ruolo fondamentale. E' per questo che mi rivolgo a voi, che già state facendo

un lavoro quotidiano per educare al meglio i vostri figli, chiedendovi di parlare e di far capire loro che, a partire dai prossimi giorni e in particolare dal prossimo fine settimana, devono assolutamente fare la loro parte, dimostrando di saper rispettare le regole, come è successo nella scorsa primavera, scongiurando così il rischio di nuovi provvedimenti restrittivi e la chiusura di strade e piazze. Sono convinto che soltanto lavorando insieme potremo ottenere risultati soddisfacenti. Il sindaco Luca Salvetti".

 

La seconda lettera è stata indirizzata ai ragazzi. 

"In questi giorni una delle sfide che ci troviamo tutti ad affrontare è quella di unire il bisogno di stare insieme con la necessità di tutelare la salute individuale e collettiva. E' difficile  per tutti, ma ancora di più per voi che avete particolarmente bisogno di vivere stando insieme alla vostra famiglia e fuori con gli amici. L'epidemia da COVID torna ad espandersi, se vogliamo provare a preservare i momenti in cui possiamo uscire e stare con gli altri evitando il lockdown l'unica soluzione è il rispetto di queste poche e semplici regole, che fanno ormai parte della nostra quotidianità: 1) indossare sempre la mascherina 2) rispettare il distanziamento 3) lavarsi spesso le mani Il prossimo fine settimana sarà l'ultima possibilità che abbiamo per dimostrare a tutta la città che i giovani di Livorno sono consapevoli della situazione in cui ci troviamo e che faranno la loro parte per scongiurare il rischio di nuovi provvedimenti restrittivi e la chiusura di strade e piazze.  Dobbiamo assolutamente evitare che si ripetano episodi come quello dell'ultimo fine settimana in Venezia e quello di ieri in Piazza Attias. Chiedo ad ognuno di voi un impegno individuale, rispettate le regole e dite ai vostri amici di rispettarle, questo atteggiamento servirà a preservare la vostra salute ma anche quella dei vostri familiari, genitori e nonni in primis. Sono convinto che risponderete alla grande e contribuirete a far rimanere Livorno tra le città meno colpite dal COVID. Il Sindaco"