Alluvione, nuova udienza a gennaio Il tecnico Soriani non è indagato

Interrotta l’audizione del testimone che potrà chiarire nella prossima convocazione

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È fissata per il 26 gennaio la prossima udienza del processo per l’alluvione di Livorno, che vede l’ex sindaco Filippo Nogarin come unico imputato per omicidio colposo. Ieri nel processo il giudice Ottavio Mosti ha interrotto l’esame del teste Luca Soriani, il tecnico di protezione civile in servizio la notte dell’alluvione del 10 settembre 2017 di Livorno, che stava rispondendo all’avvocato della difesa di Filippo Nogarin, per invitarlo ad avvalersi nella prossima udienza di un legale in quanto potrebbe risultare anch’egli indagato, ma attualmente non lo è. "Interrompo l’esame – ha detto il giudice rivolgendosi al teste – la avverto che lei potrebbe assumere la posizione di indagato e la invito a avvalersi di un difensore. Lei sarà sentito come testimone assistito laddove, è giusto che sia così, le sarà dato avviso della facoltà di non rispondere consultandosi con il suo difensore". Il giudice ha spiegato che "completeremo l’esame in quest’altro modo perché stiamo entrando in un terreno molto delicato in cui si chiede al teste di chiarire perché delle persone non sono state mandate ad esempio a monitorare i corsi d’acqua e arriveremo anche a chiedergli come mai non sono state intraprese azioni dirette per avvisare la popolazione". "Non mi era mai capitato di rimanere da solo ad affrontare un’allerta" aveva detto Soriani.