Alluvione, la procura chiede il rinvio a giudizio per l'ex sindaco Nogarin

La reazione dell'ex primo cittadino alla notizia

L'alluvione di Livorno (Novi)

L'alluvione di Livorno (Novi)

Livorno, 12 settembre 2019 - A due anni di distanza dall'alluvione che nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2017 devastò Livorno, la procura ha chiesto mercoledì il rinvio a giudizio per l'ex sindaco Filippo Nogarin e per l'ex capo della protezione civile comunale ed ex comandante della polizia municipale Riccardo Pucciarelli. Concorso in omicidio colposo plurimo l'accusa contestata dal procuratore capo di Livorno Ettore Squillace Greco e dagli altri due pm che hanno seguito le indagini, con udienza preliminare fissata per il 14 gennaio.

E l'annuncio - nell'ambito delle due separate inchieste oggi riunite - è stato diffuso dalla procura labronica proprio nel giorno in cui il nome di Nogarin veniva accostato a più voci a un ruolo di sottosegretario nella nuova squadra del governo giallo-rosso. Per l'ex primo cittadino e l'ex capo della protezione civile i magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio e non hanno rinviato a giudizio i due soggetti come erroneamente comparso su alcune locandine de La Nazione a Livorno.

 «C'è voluto un pò di tempo evidentemente per arrivare a questa decisione - ha commentato Nogarin - visto che le indagini si sono chiuse esattamente 9 mesi fa. Io ho appreso la notizia diffusa dalla procura solo dai giornalisti. In ogni caso, per certi versi sono sollevato: finalmente sarà un giudice terzo e dunque indipendente a valutare i fatti e i documenti e ad esprimersi sul mio operato. Tutti i cittadini di Livorno - ha aggiunto - hanno il diritto di avere giustizia. E io continuo a credere profondamente nella giustizia».