Altre scritte offensive contro Zini

Portoferraio, questa volta è stato imbrattato con spray arancione un muro che costeggia via De Nicola

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Una nuova scritta offensiva nei confronti del sindaco Angelo Zini che mette in dubbio la sua onestà è comparsa su un muro che costeggia via Enrico De Nicola, a poche decine di metri di distanza da quella rinvenuta la mattina di Natale sul muro esterno del cimitero della Misericordia. Per scrivere le stesse parole ’Zini corrotto’ della volta precedente è stata nuovamente utilizzata la vernice di una bomboletta spray di colore arancione. E la calligrafia lascia ben pochi dubbi sul fatto che l’autore dell’atto sia la stessa persona entrata in azione qualche giorno prima. Anche in questo caso Zini, che si è detto molto amareggiato per questi ripetuti attacchi alla sua persona ed alla sua integrità morale, ha sporto denuncia contro ignoti al locale Commissariato di Polizia, al quale si era già rivolto nella giornata di martedì. I gesti anonimi contro il primo cittadino hanno suscitato sdegno ed indignazione in tutta la comunità elbana che al riguardo ha espresso un forte sentimento di condanna. Ad esprimere a Zini la loro vicinanza "per gli attacchi alla sua persona e alla figura istituzionale che rappresenta" e "una ferma condanna per questi atti di vile e infamante discredito" sono i colleghi sindaci Walter Montagna (Capoliveri) e Maurizio Papi (Porto Azzurro) che si sono aggiunti agli altri primi cittadini Gabriella Allori (Marciana Marina) e Simone Barbi (Marciana) che avevano fatto sentire la loro voce subito dopo la comparsa della prima scritta offensiva. Solidarietà al primo cittadino portoferraiese viene espressa anche dal coordinatore per l’arcipelago livornese della Cgil Manuel Anselmi che parla di "atto inaccettabile, vile e codardo" con "l’auspicio che i responsabili siano individuati quanto prima".

Pieno appoggio e sostegno a Zini arriva anche dal Partito Democratico secondo il quale "tali ripetuti gesti, ancorchè codardamente anonimi, sembrano avere la matrice comune dell’ignoranza, dell’odio e dell’inciviltà" e dal segretario della federazione Elba-Val di Cornia Simone De Rosas per il quale "le scritte sono inaccettabili e vergognose per chi le ha realizzate perchè si può non essere d’accordo anche con un Sindaco, ma le istituzioni sono un valore e il loro deterioramento va a danno di tutti". A prendere posizione è infine il gruppo di maggioranza ‘Cosmopoli rinasce’ che evidenzia il fatto che "si è subito sollevato un coro unanime di solidarietà che la dice lunga sull’idea che cittadini ed istituzioni hanno del sindaco Zini, la cui specchiata onestà non può essere messa in dubbio da una misera scritta anonima" ed afferma "che queste mascalzonate infliggono una ferita a tutta la comunità che ha subito reagito condannandole fermamente".

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