"La casa della salute aperta in via del Mare il 2 gennaio è già una struttura superata dal nuovo progetto messo in atto dalla Regione delle case di comunità, che hanno un’organizzazione diversa, cioé più ancorata al territorio, con un sistema integrato socio-sanitario e standard più elevati per evitare gli accessi impropri al pronto soccorso". A fare questa osservazione è Daniela Boem del sindacato Fials sanità. A lato dell’ingresso di via del Mare, c’è la targa con su scritto ’casa della salute’, ma sia Giani, sia la direttrice dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Letizia Casani ai cronisti hanno precisato: "La targa andrà cambiata con ’casa di comunità’". Ma per la Boen non torna. "Quale casa di comunità? Gli ambulatori al primo piano sono vuoti perché non ci sono i medici. Per come funziona oggi ha ancora le caratteristiche del distretto sanitario. Il personale infermieristico e gli oss sono gli stessi che erano stati trasferiti in via Impastato quando fu chiuso via del Mare per i lavori. Adesso sono tornati al loro posto in via del Mare e in via Impastato di conseguenza sono stati tagliati organico e servizi". Conclude: "In via del Mare c’è ancora il cantiere sul retro e sono irrisolti i problemi sollevati dal personale (tramite Federconsumatori all’inaugurazione, ndr): gli spogliatoi sono inadeguati e al piano terra, le docce al primo piano e non sappiamo se funzioni l’ascensore".

Cronaca

"La casa della salute aperta in via del Mare il 2 gennaio è già una struttura superata dal nuovo progetto messo in atto dalla Regione delle case di comunità, che hanno un’organizzazione diversa, cioé più ancorata al territorio, con un sistema integrato socio-sanitario e standard più elevati per evitare gli accessi impropri al pronto soccorso". A fare questa osservazione è Daniela Boem del sindacato Fials sanità. A lato dell’ingresso di via del Mare, c’è la targa con su scritto ’casa della salute’, ma sia Giani, sia la direttrice dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Letizia Casani ai cronisti hanno precisato: "La targa andrà cambiata con ’casa di comunità’". Ma per la Boen non torna. "Quale casa di comunità? Gli ambulatori al primo piano sono vuoti perché non ci sono i medici. Per come funziona oggi ha ancora le caratteristiche del distretto sanitario. Il personale infermieristico e gli oss sono gli stessi che erano stati trasferiti in via Impastato quando fu chiuso via del Mare per i lavori. Adesso sono tornati al loro posto in via del Mare e in via Impastato di conseguenza sono stati tagliati organico e servizi". Conclude: "In via del Mare c’è ancora il cantiere sul retro e sono irrisolti i problemi sollevati dal personale (tramite Federconsumatori all’inaugurazione, ndr): gli spogliatoi sono inadeguati e al piano terra, le docce al primo piano e non sappiamo se funzioni l’ascensore".

"Ambulatori vuoti e senza medici  alla Casa della Salute in via del mare"    

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"Ambulatori vuoti e senza medici alla Casa della Salute in via del mare"

La sindacalista Boem "Per come funziona è ancora un distretto"

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