GRETA ERCOLANO
Cronaca

Amerigo Vespucci, speciale viaggio nel passato

Presentato a bordo l’inedito documento del 1561. Appartiene all’ordine dei Cavalieri di Santo Stefano

Amerigo Vespucci, speciale viaggio nel passato

Livorno, 6 giugno 2025 – Nella giornata di ieri l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un viaggio inedito nel passato, la storia di questa imbarcazioni ha radici antiche, ma in questa occasione la nave più bella del mondo è andata oltre ospitando a bordo un documento che non era mai stato esposto prima ovvero il “Codice membranaceo degli Statuti, capitali et constitutioni dell’Ordine de’ Cavalieri di Santo Stefano” datato 1561 e firmato Cosimo I De Medici. L’operazione fa però parte di un progetto espositivo più ampio che ha visto la stretta collaborazione fra l’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano e l’Archivio di Stato di Pisa che ha portato all’allestimento di un’inedita mostra intitolata “Cavalieri per mare. La Marina stefaniana in età moderna”, visitabile dal 4 all’8 giugno presso la Capitaneria di Porto di Livorno. La mostra è composta da rari documenti e cimeli che ripercorrono la storia dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, le cui radici affondano proprio nelle due città di Pisa e Livorno. “Tutto è partito da un accordo di collaborazione con l’istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano - ha spiegato il Direttore dell’Archivio di Pisa Jaleh Bahrabadi -. La nostra intenzione era quella di sposare la vocazione marittima dei Cavalieri che da Pisa venivano a Livorno per imbarcarsi ed andare a proteggere i nostri mari, ma il mio sogno era quello di realizzare qualcosa proprio a bordo dell’Amerigo Vespucci, la Marina si è dimostrata molto disponibile ed ha subito aggiunto questa tappa livornese”.

“Tutte le nuove sfide vanno colte - ha detto poi Giorgio Cuneo, presidente vicario dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano - così quando la dottoressa Bahrabadi mi ha esposto la sua idea di organizzare qualcosa a bordo della Vespucci mi sono messo subito a lavoro, non è stato facile anche solo radunare tutte le autorità ed organizzare il trasporto del Codice, ma con questa mostra siamo riusciti a rendere omaggio all’Amerigo Vespucci, suggellando il legame fra i Cavalieri di Santo Stefano e la Marina Italiana e farlo nel porto di Livorno è senz’altro un valore aggiunto”.

All’inaugurazione della mostra oltre a Bahrabadi e Cuneo hanno poi presenziato l’Ammiraglio Di Renzo, l’Ammiraglio Canu e il Capo di stato maggiore della Marina Militare Giuseppre Cavo Dragone.