"Andiamo insieme a Grosseto"

Piombino, la proposta di Fratelli d’Italia che riprende un’idea già lanciata dall’ex sindaco Anselmi

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Fratelli d’Italia vuole passare in provincia di Grosseto. Il partito del sindaco di Piombino Francesco Ferrari parte dalla situazione ritenuta "di abbandono" dell’ospedale di Villamarina per lanciare questa proposta che nel 2011 aveva già lanciato l’allora sindaco Gianni Anselmi. "Sempre più spesso ci troviamo ad accogliere le lamentele di cittadini in merito allo stato di abbandono in cui si trova l’ospedale di Piombino – incalza Danilo Dilio FdI - negli scorsi giorni la beffa della chiusura della guardia medica e tutto questo in piena emergenza pandemica. Non riusciamo però a dare spiegazione alle scelte aziendali e politiche del Pd che portano ad abbandonare una struttura già esistente sul territorio, o meglio ad abbandonare tutti gli abitanti che su quell’ospedale facevano riferimento.

Abbiamo deciso di guardarci intorno e scopriamo che nelle vicine Usl, fuori dal disegno pazzo di potenziare solo l’ospedale di Livorno, troviamo decisioni sanitarie totalmente diverse ed a favore dei cittadini come, per esempio, nella vicina Usl Sud Est grossetana. Ecco, ci chiediamo, perchè a Grosseto si investe e da noi no? I piombinesi da tempo sono stati abbandonati da Livorno e non solo per la sanità purtroppo. Crediamo che sia venuto il momento di guardare in faccia alla realtà e di fare scelte diverse, drastiche, ma che forse sono le uniche che potrebbero salvare questa nostra città ed il suo territorio, perchè siamo veramente stanchi di essere trattati come la ruota di scorta della provincia di Livorno. Quindi ci chiediamo e chiediamo ai cittadini, vale veramente la pena rimanere nella Usl Nord ovest a non contare nulla ed a essere presi solo in giro? Vale veramente la pena rimanere nella provincia di Livorno? Noi, a questo punto, crediamo di no e vediamo nel passaggio alla provincia di Grosseto, ed alla sua Asl, una soluzione concreta". Piombino da sempre in realtà ha molte analogie con la provincia di Grosseto anche se come già avvenuto in passato, all’epoca del progetto lanciato dall’ex sindaco Gianni Anselmi, la ’rotta verso sud’ non è semplice, per una serie di motivi. Storicamente poi Piombino, Stato autonomo fino al 1815 con il Principato, ha avuto sempre una sorta di peculiarità propria, un territorio che non si è mai legato nè con Pisa, nè con Livorno, nè con Grosseto. La città ha sempre rappresentato una piccola capitale del territorio che una volta comprendeva anche Follonica, Scarlino e arrivava al confine con Castiglion della Pescaia.

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