Anselmi: "Serve un confronto serio, sbagliato il primo approccio"

Il consigliere Pd interviene sul progetto rigassificatore "La città merita rispetto"

Rigassificatore, questioni ambientali, infrastrutturali e rilancio dell’industria a Piombino: il consigliere regionale Gianni Anselmi interviene per affermare che l’approccio da parte del Governo non è stato quello giusto ed è necessario avviare un confronto serio. "A chi come me si è dedicato per anni a questi temi complessi – spiega Anselmi – non ama la semplificazione strumentale e detesta l’uso propagandistico delle istituzioni è ben chiaro che proporre un impianto del genere a Piombino senza conoscerne la storia e le complessità e senza aver prima dato un indirizzo compiuto né risposte anche parziali alle gravi questioni aperte, non è corretto sul piano dell’etica istituzionale né politicamente sostenibile, prima ancora delle necessarie verifiche di impatto ambientale e di contesto. Né è sufficiente evocare l’interesse nazionale nei confronti di un territorio che dell’interesse nazionale si è fatto nel tempo ampiamente carico e si aspetta che questo sia riconosciuto". "Ritengo – precisa Anselmi – l’uso che alcuni fanno delle preoccupazioni dei cittadini per la propria visibilità personale un fenomeno degenerativo della politica. Considero il turismo, l’agricoltura, l’economia del mare orizzonti ineludibili di senso almeno quanto la manifattura sostenibile", occorre " discutere al livello e con modalità adeguate, senza fotografi e social media manager al seguito ma nel merito delle questioni, non tanto del destino di un impianto ma del destino di un territorio".