Anziana minaccia di legarsi davanti al Comune

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Una donna di 75 anni, Ivana Lorini, ieri mattina si è presentata davanti alla sede del Comune di Livorno con l’intenzione di legarsi davanti portone per protesta. "Dal mese di luglio aspetto risposte e aiuto per cambiare residenza. – ci ha raccontato Ivana Lorini – Prendo al mese 500 euro di pensione e vivo in casa con mia figlia. Però la devo lasciare perché la mia pensione pesa sull’Isee familiare al punto che mia figlia rischia di perdere tutti i benefici economici che le spettano per i suoi quattro bambini. In tutto in casa siamo in sette con un bagno".

L’assessore alle politiche sociali del Comune Andrea Raspanti ha parlato con Ivana Lorini. "Mi ha detto che avrebbe visto cosa è possibile fare. – ha riferito la Lorini – Intanto i mesi sono passati...". Ha aggiunto: "Posso fare domanda per la pensione di cittadinanza. Certo se fossi stata giovane avrei potuto fare qualcosa. Io ho sempre lavorato e non ho mai chiesto niente a nessuno. Ho 75 anni oggi. Cosa posso mettermi a fare ora?".

"Questa donna può prendere la residenza nell’abitazione della figlia dove attualmente non ce l’ha. Nessuno le impedisce di farlo. Comprendiamo la condizione di questa persona, ma non è possibile soddisfare la sua richiesta di residenza fittizia perché è riservata alle persone senza dimora reale, o in uno stato di fortissima precarietà abitativa come nelle situazioni di occupazione abusiva per famiglie con figli minorenni. Senza la residenza fittizia non sarebbe garantita nemmeno l’assistenza sanitaria. Tale opzione è prevista in deroga dalla normativa e su iniziativa dei sindaci, per tutelare i soggetti fragili". Ha confermato: "Ho parlato con la Lorini e le ho già spiegato come stanno le cose".