"Aria irrespirabile per i fumi delle navi in porto"

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Il Comitato Coordinamento Porto Pulito ha inviato una lunga comunicazione, con ricca documentazione fotografica, sul grave inquinamento da fumi navali. "Riteniamo – scrivono il Comitato coordinamento porto pulito e i Comitati Civici – che la riunione non abbia dato gli esiti sperati a proposito della pessima qualità dell’aria che i livornesi stanno respirando in queste settimane, ulteriormente peggiorata a causa della forte ripresa del traffico turistico. Chi abita nei quartieri più vicini al porto sa cosa vuol dire avere le case invase da un’aria irrespirabile per i fumi espulsi dalle ciminiere dei traghetti e delle enormi navi da crociera, non solo durante il movimento in porto ma anche e soprattutto durante l’ormeggio. Sa cosa vuol dire trovare la polvere nera dappertutto e conosce bene le apprensioni e la rabbia sapendo che tutto ciò che non si deposita sui pavimenti e sui mobili finisce nei polmoni, anche dei nostri bambini e delle persone più fragili. E pensiamo anche alla salute dei tanti lavoratori imbarcati o che prestano servizi a terra, costretti a respirare continuamente veleni pericolosissimi. Nell’incontro, le autorità hanno tentato di fornire rassicurazioni sulla base di campionamenti Arpat che però sono risultati lontani nel tempo, lontani dal porto e lontani dal periodo di maggior traffico turistico. Esigiamo immediati controlli giornalieri, vicini al porto e completi su tutta la gamma di agenti inquinanti. Né possiamo aspettare l’elettrificazione delle banchine, prevista per il 2025. Oltretutto non è affatto detto che quando le navi avranno la possibilità di utilizzare l’energia elettrica durante lo scalo decidano poi di farlo".