Presi i 'maghi del bancomat': 14 arresti. Almeno 20 colpi in varie regioni

La banda sgominata è composta da 14 persone tra i 29 e i 59 anni. I malviventi hanno colpito anche a Livorno

Carabinieri

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Livorno, 17 agosto 2022 - Fermati i 'maghi del bancomat': hanno  messo a segno in Italia almeno 20 furti per un valore totale di 100 mila euro. La banda composta da 14 persone agiva con un modus operandi collaudato. Sfruttando la tecnica sono riusciti a mettere a segno numerosi colpi prelevando da casse veloci o acquistando smartphone e tablet.

Il gruppo criminale è stato fermato dai carabinieri di Ancona. I 14 arrestati sono tutti di nazionalità romena e di età compresa tra 29 e 59 anni, nei loro confronti pendono le accuse di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante. 

Le indagini sono andate avanti dal settembre 2020 al gennaio 2021 e hanno portato al collegamento del gruppo ad almeno 20 episodi commessi nelle province di Livorno, Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Verona, Novara e Fermo. Le vittime hanno un'età compresa tra i 59 e gli 89 anni. 

Il sistema utilizzato per il furto era sempre lo stesso, secondo le ricostruzioni degli inquirenti: avvicinavano le vittime mentre erano intente a compiere operazioni agli sportelli Atm e senza farsi notare riusciva a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat. Subito dopo, i malviventi attiravano l'attenzione dei malcapitati con un pretesto, ad esempio facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, si appropriavano della carta bancomat e la sostituivano con una analoga in genere provento di precedenti furti.

Dopo essersi allontanati con le carte, eseguivano operazioni di prelievo di contanti da casse veloci o facevano acquisti di costosi dispositivi elettronici. Solo in un secondo momento le vittime realizzavano quanto era accaduto o solo quando ricevevano le notifiche degli ingenti prelievi o pagamenti eseguiti con le loro carte bancomat. 

Un'anziana si è vista prosciugare interamente il proprio conto corrente a causa delle operazioni fraudolente compiute dai malviventi. Le indagini sono state svolte anche grazie all'ausilio di intercettazioni telefoniche e pedinamento di numerosi autoveicoli con l'utilizzo di dispostivi Gps. Per non essere identificati la banda operava cambiando sempre 'formazione', di solito formata da 3-5 persone. 

Oltre ai 14 arresti i carabinieri di Ancona, nel novembre del 2020, avevano sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, a Roma, altre tre persone (due uomini e una donna), sorpresi in flagranza di reato e trovati anche in possesso di documenti di identità falsificati.