Arrestato per maltrattamenti alla ex compagna

I carabinieri di Piombino hanno intensificato i servizi sul territorio

Un posto di controllo dei carabinieri

Un posto di controllo dei carabinieri

Piombino, 14 luglio 2019 – Arrestato dai carabinieri un 43enne di Piombino: picchiava la ex compagna perché non si rassegnava alla fine della loro relazione. Nella serata tra venerdì e sabato è stato arresto un uomo 43enne italiano che, non accettando la fine della relazione con la propria compagna dell’Est Europa, nel corso dell’ennesima discussione ha provocato alla donna lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia.

Gli interventi degli uomini dell’Arma nel fine settimana sono continuati incessanti. Nella stessa nottata dell’arresto dell’uomo, tre giovani di Piombino, uno minorenne, all’interno di un’auto, dopo non essersi fermati all’alt, sono stati bloccati alla periferia della città e trovati in possesso di alcune piante di marijuana pronte all’essiccazione, alcuni grammi di hashish, bilancini di precisione e tutto l’occorrente al confezionamento della droga. I ragazzi incensurati sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

E ancora, un uomo, 48enne straniero, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex, dal giudice del Tribunale di Livorno, dopo che alcuni giorni fa l’aveva picchiata e aveva danneggiato l’auto utilizzata dalla donna. Inoltre due uomini sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e uno per avere guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; in tutte e tre le circostanze è stata ritirata la patente.

In questo periodo i carabinieri della Compagnia di Piombino, con l’aumento del flusso turistico, hanno incrementato, grazie anche ai rinforzi estivi giunti dal Comando Legione Toscana, i servizi dedicati al controllo del territorio allo scopo di contrastare i fenomeni delinquenziali connessi alla ‘pacifica invasione’ dei vacanzieri.

L’estate, come in ogni importante località balneare, è anche l’occasione che chi vive di illegalità attende per espandere la platea delle proprie vittime. Anche nella Val di Cornia, infatti, ogni anno più di qualche turista si vede purtroppo rovinato il periodo dedicato al relax e al divertimento da un furto, uno scippo, o addirittura da qualche situazione anche più grave. Chi però, con ogni probabilità, più scalpita in attesa dell’arrivo dei turisti è chi traffica con le sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno quindi programmato una serie di attività a contrasto di ogni forma di illegalità, a garanzia di serenità e sicurezza sia per i tanti turisti che per i residenti.