Arrivano 131mila euro per fermare gli sfratti

Attivato il Fondo nazionale a favore dei morosi incolpevoli che hanno subito la crisi covid

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Blocca sfratti, 131 mila euro a sostegno degli inquilini morosi non colpevoli. E’ quanto il Comune di Piombino destinerà ai cittadini che rischiano di subire uno sfratto, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana.

"Con la fine di settembre è stato interrotto il blocco dell’esecutività degli sfratti disposto dal Governo a causa dell’emergenza Covid – ha detto il sindaco Francesco Ferrari (foto) – a seguito di questa interruzione molti sfratti stanno andando in esecuzione e si sta registrando un incremento delle richieste di aiuto da parte delle famiglie. L’amministrazione ha pertanto deciso di intervenire attivando la misura del contributo del Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli, al fine di contrastare, dove possibile, la perdita di alloggio, tenendo anche conto della sempre maggiore difficoltà di molte famiglie a rientrare nel mercato degli alloggi privati, una volta che ne siano fuoriuscite. Si tratta di una delibera curata dall’assessorato alle Politiche sociali e in particolare da Carla Bezzini, cui recentemente si è avvicendato Vittorio Ceccarelli, che siamo certi sarà in grado di fare un altrettanto ottimo lavoro".

La misura prevede la corresponsione di contributi, per un massimo di 12 mila euro, per contrastare la perdita di alloggio a favore di coloro che possiedono i requisiti di accesso, tra cui titolarità di un contratto di locazione di edilizia privata e residenza nello stesso immobile, possesso della cittadinanza italiana e reddito Isee non superiore a 35 mila euro o un reddito derivante da attività lavorativa non superiore a 26 mila euro.

m.p.

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