"Arrivano i migranti, siamo pronti"

Livorno, riunione in Comune con la Protezione Civile. La macchina organizzativa in mano al prefetto

Migration

di Gabriele Masiero

La prima nave che approderà al molo 75 del porto di Livorno sarà la Life Support, la nave di Emergency carica di 142 migranti, tra i quali anche 15 minori non accompagnati. L’arrivo è previsto per le 7 di giovedì, ma la macchia dell’accoglienza, dopo la decisione del Viminale di assegnare lo scalo labronico come porto sicuro per gli sbarchi, è già stata delineata punto per punto con il coordinamento del prefetto Paolo D’Attilio. Resta, invece, un’incognita l’arrivo della Sea Eye 4, la nave dell’ong tedesca con 108 migranti e che si trova ancora al largo dell’isola di Malta. Ma è ormai tutto pronto in città per garantire l’accoglienza e tutte le procedure previste per l’assistenza e l’identificazione dei migranti. Ieri il sindaco, Luca Salvetti ha riunito un gruppo di lavoro (che comprende la Protezione Civile e il Sociale) per coordinare le attività dell’amministrazione in vista dell’arrivo di due navi che stanno trasportando circa 250 naufraghi. Presenti alla riunione della task force gli assessori al Sociale Andrea Raspanti, con la dirigente Arianna Guarnieri, e il responsabile del Servizio Sociale Paolo Tiso e la responsabile ai rapporti con Asl Caterina Tocchini, l’assessora al Porto Barbara Bonciani, il dirigente della protezione civile comunale Lorenzo Lazzerini con alcuni tecnici e il direttore generale del Comune, Nicola Falleni. L’amministrazione mantiene un contatto diretto con la Regione, attraverso gli assessorati alla protezione civile e al welfare. "La gestione dell’emergenza è a carico della prefettura – osserva Salvetti - ma al Comune saranno affidati compiti di supporto immediato allo sbarco delle persone, dai pasti, all’accoglienza dei minori non accompagnati. Abbiamo già predisposto un piano di massima delle strutture eventualmente disponibili per i primi pernottamenti, bagni chimici, pulizia, fornitura dei pasti, educatori per la sorveglianza dei minori, mediatori linguistici. Tutto questo anche grazie alla collaborazione con Autorità Portuale, alla Diocesi e al volontariato". Una volta gestito lo sbarco dei migranti dalla Life Support, ci si appresta a gestire l’arrivo della Sea Eye 4, attesa per il 23 ma che potrebbe slittare anche in piene festività natalizie. A bordo della nave della ong tedesca ci sono 108 migranti, per i quali però è ancora incerta la composizione.

Una prima verifica sanitaria sullo stato dei migranti sarà effettuato dall’Usmaf (l’Ufficio di sanità marittima di Livorno) a bordo a cominciare da tamponi Covid, dopodiché, una volta scesi si procederà all’accoglienza e alle varie necessità cibo e vestiario e all’identificazione dell’ufficio immigrazione della questura. Da qui a bordo di pullman i migranti verranno trasferiti a destinazione e distribuiti in percentuale su tutto il territorio. Solo il 10% dei migranti rimarrebbe a Livorno e provincia.