Arrivano le navi dei naufraghi bambini

Livorno, sbarcano sulle nostre banchine i migranti soccorsi nel mar della Libia. Tra di loro 24 minorenni e due piccoli di 2 anni

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A Livorno nel 2011 e nel 2014 attraccarono in porto, ma su mavi di linea della Tirrenia, naufraghi recuperati dalla navi delle ong trasferiti in continente per essere ridistribuiti: 200 tunisini nel 2011 partiti da Lampedusa e altri 48 naufraghi nel 2015 in gran parte donne e bambini. Questa volta al porto di Livorno sono attese due navi di ong: Life Support di Emergency, che effettuato ieri all’alba il salvataggio in mare di 70 naufraghi soccorsi in zona sar Libica. La Sea Eye 4 che ha tratto in salvo altri 63 naufraghi. Questo perché per la prima volta lo scalo livornese è stato individuato come porto sicuro dall’Italian Maritime Rescue Coordination Centre.

Tra i 63 naufraghi della Sea Eye 4 ci sono anche quelli recuperati in precedenza da un’altra nave di ong la Rise Above che, dopo averli messi in sicurezza li ha trasbordati sulla Sea Eye 4.

Sulla Life Support ci sono anche 5 donne di cui una incinta al settimo mese, 2 bambini sotto i 2 anni e 24 minorenni non accompagnati a partire dai 13 anni.

Il Prefetto di Livorno Paolo D’Attilio, è a lavoro da sabato sera per organizzare lo sbarco dei naufraghi. "Le due navi sono ancora a sud di Lampedusa, molto lontane da Livorno. Inpiegheranno circa tre gioni per arrivare, condizioni meteo permettendo. Ma il loro arrivo dipende dai comandanti che potrebbero decidere di proseguire nel recupoero di naufraghi". Intanto la macchina organizzativa "è all’opera – conferma il Prefetto – sia per il dispiegamento di forze dell’ordine, sia per l’allertamento degli operatori di protezione civile. Ho avvisato il sindaco di Livorno. L’Ufficio di sanità marittima sarà competente per le visite mediche sui naufraghi, seguirà la loro identifocazione e ridistribuzione o in Toscana, o in altre regioni".

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti: "Siamo pronti per accogliere le navi coordinandoci con la Prefettura. Abbiamo già messo in pre-allerta la protezione civile comunale". Aggiunge il sindaco: "Il porto di Livorno è aperto e sicuro. La città di Livorno non si tira indietro".

I naufraghi sulla Life Support provengono da Somalia, Egitto, Costa D`avorio, Camerun, Burkina Faso, Mali.

Nella nottata di domenica Life Support ha ricevuto da Alarm Phone la segnalazione di un’mbarcazione in difficoltà in zona Sar libica. Dopo averla individuata ha informato le autorità e ha attivato il rescue team. Stessa cosa ha fatto la Sea Eye 4. Poi a entrambe è stato assegnato il porto sicuro a Livorno.

Monica Dolciotti