Sabato l'assemblea regionale della Federazione delle Misericordie Toscane

L'appuntamento è l'11 dicembre nella sala convegni della stazione marittima del porto di Livorno

Il presidente della Federazione delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi

Il presidente della Federazione delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi

Firenze, 7 dicembre 2021 - Si svolgerà sabato, 11 dicembre, a Livorno l' Assemblea regionale delle Misericordie della Toscana che vedrà riuniti, di nuovo in presenza, i rappresentanti delle 308 confraternite di Misericordia della regione.

L' Assemblea è l'appuntamento statutario in cui ogni anno si fa il punto sull'attività svolta e sugli impegni futuri della 'Federazione regionale delle Misericordie', che riunisce e rappresenta il più antico e numericamente importante movimento di volontariato della nostra regione. Nel 2020 l'Assemblea si era tenuta in modalità telematica, da remoto, a causa dell'emergenza Covid, che ha visto le Misericordie in prima fila anche e soprattutto nella nostra regione. L' Assemblea si svolgerà alla stazione marittima del porto di Livorno, nella sala convegni.

Alle 9.30, orario di inizio, vi sarà il saluto della autorità e la relazione del presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi, poi i lavori continueranno con il dibattito e gli adempimenti assembleari, che si concluderanno a fine mattinata. Negli ultimi anni l'Assemblea era diventata anche l'occasione per eventi, esercitazioni e momenti formativi, ma il perdurare della pandemia ha consigliato quest'anno di limitare l'evento ai soli adempimenti indispensabili. 

La Federazione regionale è l'organismo rappresentativo delle Misericordie toscane - ad oggi 308 - che fanno parte della 'Confederazione nazionale' e nella nostra regione hanno circa 400 sedi operative, 300 mila iscritti, 60 mila dei quali impegnati attivamente in attività di volontariato, e rappresentano il più antico e grande movimento di volontariato della regione. Molteplici i campi in cui le Misericordie operano, dai servizi di emergenza medica ai trasporti sanitari, dalla donazione di sangue ed organi alle onoranze funebri, ai servizi sociali e di assistenza per disabili, anziani e portatori di handicap, dagli sportelli antiusura alla protezione civile, fino a nuove iniziative di lotta alle ludopatie e nel capo dell'emergenza abitativa.

In Toscana oltre la metà degli interventi coordinati dal 118 è svolto da donne e uomini delle Misericordie.