Aumenti bollette, "Stangata sulle spalle dei cittadini"

Piombino, aumenti Tari, Pd e Anna per Piombino criticano l’amministrazione Ferrari: "Si poteva intervenire"

Tari, aumenti del 7% a Piombino

Tari, aumenti del 7% a Piombino

Piombino (Livorno), 6 giugno 2022 - La stangata dell’aumento Tari poteva essere evitata o comunque ridotta come hanno fatto altri Comuni. Lo sostengono i gruppi di opposizione del Pd e Anna per Piombino. "Nell’ultimo consiglio comunale – affermano i due gruppi – sono state approvate, con i soli voti della maggioranza, le nuove tariffe della Tari. In sintesi la delibera di adozione delle tariffe prevede che il gettito della Tari da coprire per il 2022 sia superiore di circa 500.000 euro rispetto al 2021, pari al 6,82%.

La procedura di determinazione della tariffa deriva da un processo tecnico: SeiToscana propone il suo piano finanziario che viene verificato da Ato secondo le direttive di Arera (un’autorità nazionale che determina il giusto valore dei servizi). Dipende poi dalla capacità di un Comune mettere in campo una serie di azioni per contrastare gli aumenti". "Sebbene siano state riproposte le stesse riduzioni previste dal Regolamento Tari e quelle previste per i casi di disagio economico (per Isee fino a 10.000 euro) – spiegano Pd e Anna per Piombino – , questa amministrazione non è riuscita a neutralizzare l’impatto dell’aumento. La nostra proposta è stata quella di utilizzare una parte dell’avanzo libero di amministrazione per riparametrare le riduzioni a scaglioni innalzando la soglia Isee e dare respiro a più famiglie. Al momento la nostra proposta non è passata, ma riteniamo che si debbano proteggere le famiglie con redditi medi e bassi".