"Aumenti Tari elevati" Confcommercio critica il Comune

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Confcommercio Piombino espirme forte preoccupazione per gli aumenti della Tari.

"Apprendiamo che l’amministrazione interverrà sulla tariffa Tari con aumenti medi del 7% - ha detto il presidente della delegazione piombinese Confcommercio Marco Torchioni - in un momento di crisi come quello attuale dove i consumi si contraggono e le spese per materie prime ed energia stanno fiaccando le attività, gli aumenti delle tariffe non ci pare una buona scelta. E’ vero che la tariffa viene costruita sulla base del Piano economico finanziario redatto da Ato Sud – Sei Toscana secondo le indicazione di Arera, e diviso dal Comune tra cittadini ed imprese, ma è anche vero che l’amministrazione potrebbe intervenire con risorse proprie per sterilizzare l’aumento sotto forma di contributi come è stato fatto nel periodo di piena pandemia". Gli fa eco il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli: "L’amministrazione ha ancora un anno e mezzo di mandato dove può dare seguito ai programmi discussi ed illustrati nella campagna elettorale del 2019. E’ fondamentale che l’attuale tessuto economico venga mantenuto e curato con adeguati sostegni non certo con l’aumento delle spese fisse".