I bus in centro a Livorno
Livorno, 10 gennaio 2023 - Le condizioni degli autobus urbani ed extraurbani in dotazione ai lavoratori di Autolinee Toscane che svolgono il servizio a Livorno e sulle linee della provincia, manifestano parecchi problemi "a causa della loro vetustà e della inadeguata manutenzione alla quale sono sottoposti al punto che il numero di guasti è in costante aumento". La denuncia è del Coordinamento Autoferrotranvieri USB Livorno e Usb Lavoro Privato Livorno.
Mirko Betti, delegato Usl di Autolinee Toscane del Coordinamento Usb, spiega in dettaglio la situazione.
"Al fermo delle vetture per rilevanti guasti meccanici, si sommano anomalie che richiedono interventi durante il servizio (come guasti alle frecce, o alle luci di posizione, o alla pedana per il carico dei disabili), oppure in uscita dal deposito. Tutto questo crea un disservizio per gli tenti perché saltano le corse".
Il sindacato fa una lista dei casi di guasti e anomalie che vengono segnalati con maggiore frequenza dai lavoratori di Autolinee Toscane: "L’assenza dei documenti a bordo delle vetture (come la carte di circolazione e l’assicurazione, senza i quali in caso di controllo sono gli autisti ad essere multati. Capita di sovente che le spie rosse di allarme restino accese, oppure che gli pneumatici risultino usurati o deteriorati, o che non funzionamento di luci, le frecce, lo sbrinatore, il riscaldamento, o l’aria condizionata".
Nella lista ci sono inoltre "guasti ai tergicristalli, porte e pedana per disabili che non rispondono ai comandi. È capitato che le porte siano uscite dalla guida metallica bloccandosi in chiusura o in apertura. È capitato anche che sia stato disinserito il sistema sicurezza che non fa partire il bus se le porte restano aperte. L’autista in questo caso è obbligato o far ripristinare il dispositivo, o a chiedere il cambio del mezzo".
Sottolinea Mirko Betti: "La continua richiesta di interventi per far fronte alle anomalie descritte causa inevitabilmente ritardi e cancellazioni delle corse con costanti disservizi. Non solo: ad operare per ogni turno c’è una sola squadra che copre il servizio di assistenza ai veicoli in caso di guasti improvvisi. Perciò se si fermano due o più vetture allo stesso tempo, è disponibile una sola squadra di pronto intervento".
Perciò il sindacato chiede che "Comune e Regione procedano con verifiche e impongano ad AT di risolvere le problematiche elencate".
USB ha inoltre scritto al Ministero dei Trasporti "perché monitori la situazione".
Conclude Mirko Betti: "La nostra organizzazione sindacale continuerà a supportare i lavoratori il più possibile per fare emergere le criticità da loro segnalate e arrivare a soluzioni concrete nell’interesse anche degli utenti del servizio di trasporto pubblico".
Monica Dolciotti