Avr, primo impegno del sindaco

Livorno, Salvetti sta lavorando per cercare di far assorbire da Aamps i dipendenti del servizio spazzamento

"Il Comune di Livorno ci ha riferito che entro il dicembre 2022 sarà possibile riportare il servizio di spazzamento dentro Aamps. Si sta adoperando inoltre per far assorbire in Aamps tutti i dipendenti di Avr che ora ha in appalto il servizio di spazzamento" ha raccontato il segretario del sindacato Fiadel Marco Niccoli ieri mentre era in corso l’assemblea unitaria dei lavoratori Aamps e Avr davanti al Comune. Assemblea convocata in previsione della sciopero nazionale del settore igiene ambientale programmato per il 13 dicembre per il rinnovo del contratto di categoria.

Ma l’assemblea di Livorno ha riguardato anche il futuro dei lavoratori Avr. "Quando è finito il confronto in Comune, i sindacati(Cgil, Cisl, Uil e Fiadel) - ha riferito sempre Niccoli - hanno invitato il sindacato a uscire e a parlare con i lavoratori che erano all’esterno in presidio per informarli direttamente.

Il sindaco ha detto così ai lavoratori che non può ancora mettere per scritto nulla, però ha fatto sapere che ha chiesto in sede di RetiAmbiente (ora gestore unico del servizio rifiuti dove è stata inserita anche Aamps) di permette anche ad Aamps di assumere direttamente i dipendenti Avr come è accaduto per la Geofor di Pisa" . Inoltre il sindaco ha riconvocato le organizzazioni sindacali i categoria per il 12 gennaio 2022 per aggiornare la situazione.

Sono tante le donne che lavorano per Avr, o meglio sono la maggioranza ovvero l’80%. "Va salvaguardato i loro futuro - ha aggiunto Niccoli - tanto più quello delle lavorativi con più anzianità perché l’età media è di 50 anni e di quelle che carichi familiari". Abbiamo avvicinato al presidio davanti al Comune Barbara Rea, Cinzia Semboloni e Caterina Puliafito.

"Per 4 anni sono stata precaria stagionale in Avr. - ha raccontato Barbara - Poi lo scorso giugno sono stata assunta a tempo indeterminato". È invece sempre precaria Cinzia. "Precaria stagionale da 3 anni e mezzo - ha confermato - e in queste condizioni è difficile andare avanti e programmare la vita". Va meglio invece a Caterina. "Da 18 anni sono dipendente a tempo indeterminato di Avr, ma per noi passare alle dipendenze dirette di Aamps sarebbe una garanzia, godremmo di un altro trattamento contrattuale e significherebbe quella sicurezza che oggi non abbiamo, perché Avr opera in appalto il servizio di spazzamento per conto di Aamps che viene rinnovato periodicamente. Ora è stato prorogato a fine 2022, ma dopo cosa accadrà? Se ad Avr subentrerà un’altra azienda noi che fine faremo?".

Monica Dolciotti

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