Dopo la baby gang delle spaccate ai danni dei negozi in piazza Grande e via Grande, adesso imperversa, la baby gang che minaccia i ristoratori. Dalle testimonianze raccolte un gruppo formato in prevalenza da ragazzi e qualche ragazza, livornesi, o nati a Livorno ma da famiglie magrebine e slave, ha preso di mira il ristorante Sakura gestito da una cittadina di nazionalità cinese. La banda dei minorenni ha agito con sfrontatezza e indisturbata nel week end di Ferragosto. Si è mossa la sera, quando in piazza Grande e in via Pieroni, pur con alcuni locali aperti, circola meno gente. Approfittando della mancanza di pattuglie delle forze dell’ordine di presidio fisso in piazza Grande (come avvenuto in passato) si è avvicinata in più occasioni al ristorante Sakura inveendo contro la titolare e il personale (in gran parte donne). La banda ha anche lanciato nel locale contenitori con rifiuti. I raid si sono ripetuti gettando nello sgomento e nel terrore la titolare dell’attività che porta con se a lavoro, anche la sera, la figlia, una bambina di pochi anni, scioccata e spaventata per questi gravi atti intimidatori. La titolare del ristorante, che ha difficiltà nel parlare e comprendere con chiarezza l’italiano, non capendo le ragioni di tale accanimento e alla mercé della baby gang, ogni volta che ne ha subito le violente incursioni, disperata ha chiesto aiuto agli esercenti italiani di via Pieroni che sono intervenuti per allontanare i ragazzi molesti. "Quando li abbiamo affrontati – testimoniano gli esercenti accorsi – i ragazzi della banda si sono fatti beffe di noi dicendoci a brutto muso che loro sono minorenni e possono fare quello che vogliono, perché tanto nessuno li può denunciare e mettere in galera". Così sono state fatte più segnalazioni alle forze dell’ordine chiedendo il loro intervento. "Lo scorso fine settimana abbiamo chiamato il 112 innumerevoli volte implorando che o polizia, o carabinieri venissero in via Pieroni per allontanare la baby gang e per segnalarla all’autorità giudiziaria. – ha testimoniato la dipendente di un locale e con lei il titolare – Abbiamo aspettato a lungo e quando nessuno si è fatto vivo abbiamo insistito attaccandoci al telefono. Solo allora è intervenuta una pattuglia della polizia che ha trovato il gruppo di minorenni ancora in via Pieroni. Nonostante questo non è stato semplice convincere i ragazzi ad andarsene". Il timore adesso è che questi ragazzi ritornino alla carica, dopo che le acque si saranno calmate, con più determinazione di prima. "Occorre un intervento deciso che sradichi questa presenza indesiderata da qui. – la richiesta degli esercenti – Non ci sentiamo al sicuro la sera in via Pieroni, in piazza Grande e in via Grande. Dal tramonto siamo nella terra di nessuno. Oltre alla baby gang, ci sono anche spacciatori, tossici e ubriachi che si sono impossessati della galleria dell’ex Grande". M.D.