Bagnaia, la gestione della "Casetta del Pescatore" "Il sindaco non ci ascolta": appello all’opposizione

Una delegazione composta da rappresentanti dell’Associazione Amici di Bagnaia, con una nutrita partecipazione della popolazione residente nella località, ha incontrato la minoranza consiliare del comune di Rio. Erano presenti Umberto Canovaro, Mirco Giordani, Marcello Barghini, Fortunato Fortunati e Cinzia Battaglia. La riunione era stata convocata dall’associazione per confrontarsi su quanto accaduto nelle scorse settimane alla Casetta del Pescatore e "su come l’amministrazione Corsini stia gestendo la vicenda dell’affidamento del bene demaniale ad una società privata, avvenuto attraverso un bando ad evidenza pubblica al quale ha partecipato anche la stessa Associazione Amici di Bagnaia". "Noi chiediamo aiuto a voi - hanno detto i responsabili dell’associazione - perché il sindaco non ci risponde, non c’è dialogo". Ed inevitabilmente la discussione è stata incentrata anche sulla proposta che il sindaco di Rio Corsini avrebbe fatto al collega portoferraiese Zini per instaurare una gestione associata della frazione che veda coinvolti i due comuni confinanti. Al termine dell’incontro, i consiglieri comunali di minoranza si sono messi a disposizione dell’associazione e della gente di Bagnaia, impegnandosi intanto a chiedere copia del Contratto della Concessione Demaniale della casetta dei Pescatori. La questione Bagnaia verrà inoltre portata in Consiglio Comunale.